Rinnovare la propria casa non deve essere per forza sinonimo di buttare il vecchio arredo. Per una vita più sostenibile, devi puntare sul riciclo. In questo modo ridurrai al minimo gli sprechi, risparmierai dei soldi e potrai personalizzare il tuo appartamento.
La buona notizia è che la maggior parte degli articoli di casa può essere riciclata, da piccoli oggetti di arredamento come cornici, ornamenti, vasi e lampade, a mobili più grandi e progetti di cucina. Quelli che si prestano maggiormente sono i mobili “fatti per durare”, ovvero realizzati in legno massiccio. Sono più resistenti, possono essere lavorati senza la paura di danneggiarli e si prestano a “sopravvivere” anche in ambienti meno ospitali, come una soffitta, una cantina o una lavanderia. Ci sono scaffali che possono diventare librerie, scarpiere, ma anche pensili per stoccare i detersivi.
A cosa devi prestare attenzione? Le tavolozze di colori monocromatiche sono molto popolari in questo momento quindi anche se un pezzo ha dettagli di rifiniture o intagli unici che attualmente hanno colori diversi, l'utilizzo di un monocromo potrà renderlo più moderno. Inoltre, la semplicità renderà il tuo mobile più adatto a molte situazioni diverse.
Un’altra cosa importante: non devi completamente cambiare look all’arredo. Nella maggior parte dei casi è sufficiente eseguire le riparazioni: levigare per rimuovere graffi profondi, riempire ammaccature, fori e impiallacciatura danneggiata, sostituire l'hardware rotto con un set di ricambio.
Qual è il rischio più difficile da gestire? I tarli. Purtroppo, se i buchini dimostrano che il danno è lieve, il fai da te può risolvere il problema. Se però la struttura è compromessa, abbandona il progetto di riciclo. Rischi di fare fatica e di non portare a casa i risultati sperati. Non lasciare che i potenziali aspetti negativi ti spaventino. La cosa più importante dell'upcycling è il divertimento.
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