Un anello di fidanzamento con diamante è uno degli acquisti più importanti in assoluto. Ci sono alcuni consigli da seguire, soprattutto se il desiderio è quello di comprare qualcosa di veramente prezioso. Probabilmente hai sentito parlare di "4C", il sistema ufficiale di classificazione dei diamanti che è entrato nel mainstream. Ecco un decodificatore rapido su ciascuna "C" e su come puoi utilizzare tale conoscenza per individuare il diamante migliore per il tuo budget:
1. Cut. Il taglio si riferisce al fattore di scintillio, non alla forma di un diamante lucido, classificato da eccellente a scarso. Quando un diamante viene tagliato in una forma, come la pera o l'ovale, viene eseguito all'interno di parametri specifici in modo che le sfaccettature interagiscano con la luce per ottenere il massimo del blinginess.
2. Carati. Le dimensioni o il peso di un diamante sono misurati in carati. Il diamante medio in un anello di fidanzamento è di un carato o 200 milligrammi.
3. Chiarezza. Perfino una pietra dall'aspetto perfetto può avere difetti, alias inclusioni, minuscole macchie o linee nere o bianche. Queste minime imperfezioni determinano la chiarezza, che è valutata su una scala complessa.
4. Colore. I diamanti hanno una gamma di sfumature, ma quelli più rari sono incolori.
Adesso non ti resta che scegliere la forma, che poi è quella che determina il gusto ma anche il tuo stile personale:
Round: è la forma più popolare e mette in risalto la brillantezza di un diamante.
Ovale: questa forma completa le dita lunghe e magre. Emerald: le sue ampie sfaccettature mostrano un'eccellente chiarezza.
Asscher: ha una forma quadrata.
Radiant: creato nel 1800, questo stile vintage è prevalentemente quadrato con angoli arrotondati.
Principessa: la forma ampia, piatta e piramidale rende la pietra più grande di quanto non sia.
Marquise: questo stile lungo e affusolato massimizza la dimensione del carato.
Pera: un ibrido rotondo marquise appare estremamente delicato su una fascia leggera e sottile.
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