Come si coltiva la guzmania? Con alcuni accorgimenti per la cura e il mantenimento, potrai godere della sua caratteristica conformazione a ciuffo.
Questa pianta di origine tropicale fa parte della famiglia delle Bromeliacee, la stessa dell’ananas.
Una curiosità: i ciuffi colorati non sono i veri fiori, ma brattee, foglie che cambiano colore. Il vero fiore è lo spuntone che vi puoi notare.
Come si coltiva la guzmania: 7 consigli utili
1) Per coltivare la guzmania, scegli una buona posizione, di modo che non si venga a trovare sotto la luce diretta o vicino a fonti di calore come i termosifoni.
2) Per la cura e il mantenimento della guzmania, non farle mancare l’umidità. Perciò, nebulizza le foglie con acqua distillata o al limite con acqua piovana.
3) Di preferenza, annaffia la guzmania con acqua non calcarea o piovana. Fai andare l’acqua negli spazi cavi che si trovano tra le foglie.
4) Puoi concimare la guzmania una volta al mese con un concime liquido.
5) A mano a mano che seccano, elimina le foglie colorate (brattee). In genere, dopo la fioritura, la pianta tende a morire.
6) Ma la guzmania emette dei germogli laterali: daranno vita a delle nuove piante anche se, per la fioritura, dovrai aspettare qualche anno. Rispetto ai polloni, ci sono due scuole di pensiero: c’è chi li lascia al loro posto nell’attesa che la pianta originaria si secchi e chi li toglie dal vaso e li ripianta, all’incirca nel periodo primaverile ovvero quando le radici sono forti.
7) Se ripianti la guzmania, prendi un terriccio per acidofile, vi puoi aggiungere un po’ di corteccia.
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