Alla fine della scuola molti genitori cercano un modo per vendere i libri scolastici. Dalle medie in poi, infatti, il costo dei testi da portare a scuola e sui quali i ragazzi studiano aumenta esponenzialmente, anno dopo anno. Per questo molte mamme e molti papà cercano di rientrare nei costi non solo acquistando libri usati, ma anche vendendo quelli dei loro figli. A patto che non siano troppo rovinati, scritti, distrutti dopo un anno intenso di lavoro sui banchi da scuola.
Con i libri scolastici usati un po' si può guadagnare, sia per chi vende sia per chi compra, ovviamente. La prima cosa che devi fare assolutamente, però, è informarti con maestre e professori per capire se puoi disfartene oppure no. Talvolta i libri non sono annuali, ma durano più anni scolastici. Mentre altre volte gli insegnanti non hanno terminato il programma e consigliano agli studenti di finirlo durante l'estate, proprio su quei libri che, quindi, non possiamo vendere. Prima li metti in vendita, però, meglio è: di solito le liste dei libri da acquistare escono subito dopo la fine della scuola ed è in quel momento che si "scatena l'inferno" per accaparrarsi l'offerta migliore.
Poi bisogna anche capire in che stato sono i libri, ma quella sarà eventualmente una valutazione che farà il negozio che deciderà di prenderli in conto vendita o di comprarli direttamente. O che farà la famiglia dello studente che ti avrà contattato senza intermediari. Sono tanti i posti dove puoi vendere i libri scolastici dei tuoi figli:
- Amazon
- Libraccio
- eBay
- Subito
- Marketplace di Facebook
- Gruppi locali di Facebook
- Vinted, Wallapop e app analoghe
Ricordati di considerare non solo il prezzo finale, ma anche le eventuali spese di spedizione, accordandoti con il corriere di fiducia oppure andando in posta per spedire anche come piego di libri (magari con un'assicurazione, per sicurezza).
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