Nate per diffondere e condividere la passione e l'amore per i gatti, e far conoscere tutte le differenti razze, le esposizioni feline sono vere e proprie gare di bellezza.
Il naturale spirito superbo e vanitoso dei gatti viene premiato da manifestazioni che oramai sono veri e propri eventi di massa che richiamano migliaia di appassionati in tutto il mondo. Ma non tutti i gatti sono ammessi, per essere selezionati i mici devono superare tutta una serie di esami che definiscono l'appartenenza alla razza da giudicare.
Solo alcune mostre, negli ultimi anni, allestiscono una speciale sezione per "Gatti di Casa" che, essendo al di fuori di ogni standard, avranno una valutazione basata principalmente dall'impatto estetico ed emotivo che susciteranno nell'animo del giudice.
Per far partecipare il proprio micio ad una esposizione occorre innanzitutto pagare l'iscrizione. Dopo di che serve il pedigree, per i gatti di razza, e il libretto sanitario aggiornato con tutte le vaccinazioni (per tutti i gatti). E' necessario avere effettuato la vaccinazione trivalente un mese prima della data della mostra e la vaccinazione antirabbica, se il gatto ha superato i 5 mesi di età.
Le esposizioni feline si suddividono in mostre nazionali e internazionali. Il Cac (Certificato di attitudine campionato) è il primo titolo nazionale. Dopo 3 Cac, il gatto diviene automaticamente campione nazionale. Per quanto riguarda i titoli internazionali, ce ne sono diversi: Il Cacib (Certificato di attitudine campionato internazionale) e il Gran Cacib; il Cace (Certificato di attitudine campionato Europeo) e il Gran Cace.
Per diventare campione del mondo il gatto deve conquistare un Cacm (Certificato di attitudine campionato mondiale) in Italia e due all'estero, in due continenti diversi.
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