Per noi mamme il rientro a scuola dei bambini rappresenta una benedizione, uno dei momenti più densi di emozione dell’anno al pari del primo giorno di saldi o della telefonata della nonna che si offre di tenere i nipoti per l’intero weekend.
Ma, c’è un ma. Per chi non lo sapesse, a giugno, al termine dell’anno scolastico precedente, viene consegnata alle ignare mamme una lunga lista di “occorrente per il nuovo anno scolastico”. E cosa facciamo noi mamme sprovvedute e procrastinatrici?Rimandiamo, per l’appunto, al rientro dalle vacanze.
Così ci ritroviamo a fine agosto a contemplare la famigerata lista con la mente ancora in spiaggia e l’incapacità di trovare in tempi rapidi una soluzione efficace.
E adesso dove lo scovo un sacchetto in stoffa con il nome?Le mamme che, come me, non sanno nemmeno attaccare un bottone, si trovano costrette ad optare per un sacchetto pre-confezionato con il nome del pupo bello grosso scritto a penna. Con un pennarello indelebile, per chi mi avete presa?
Il primo anno di asilo nido del mio primogenito è andata più o meno così. Ho pure optato per una bella scrittura, quella che mi avevano insegnato alle elementari e non la calligrafia da medico che ho sviluppato nel corso degli anni (pure se io ho studiato giurisprudenza e non medicina). Mi sentivo orgogliosissima del mio sacchetto in stoffa a piccoli quadretti rossi – la fantasia vichy è un grande classico unisex – quando mi sono accorta che le altre mamme avevano assoldato la ricamatrice della corte di Elisabetta II per creare degli elegantissimi kit d’asilo.
Per gli anni successivi mi sono attrezzata: ho chiesto aiuto a parenti ed amici (ma io dico, possibile che nè mia madre nè mia suocera abbiamo imparato da giovani gli essenziali del taglio e cucito?) per poi scoprire, infine, l’esistenza delle comodissime etichette in stoffa adesive per sacchetti ed indumenti. Piccole e sobrie, perfette per il back to school dei miei ometti.
Per il mio secondogenito via al nido il 1 settembre (chi ha ideato il calendario scolastico è un vero genio o forse è...una mamma!) e io sono già pronta: sacchetto contenente bavaglino, lenzuola per la nanna, cambio completo, ogni singolo pezzo lavato, stirato ed etichettato. Al fine di evitare i miei usuali incidenti di lavaggio ho utilizzato i foglietti cattura colori Grey L’acchiappacolore in abbinamento al detersivo liquido Dixan Classico per lavaggi strong ed efficaci come quelli “scolastici” (e per eliminare, eventuali, molto eventuali – ehm- macchie risalenti all’anno scolastico precedente!)
Unica pecca: il kit per l’asilo l’ho riciclato dal primogenito, quindi Edoardo per quest’anno fingerà di chiamarsi...Niccolò!
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