Nel tempo è cambiata la percezione e la figura dello studente. È difficile trovare uno studente che faccia solo lo studente, ma sono sempre di più coloro che, oltre ad applicarsi all’università, contemporaneamente entrano in contatto con il mondo del lavoro. I tempi inevitabilmente si allungano e i ragazzi arrivano così al traguardo della laurea intorno ai 30 anni.
Se anche tu ti ritrovi in questa condizione e hai timore di completare gli studi “troppo tardi” per via del lavoro che stai svolgendo, ricorda che non sei l’unica. Non esiste una cosa giusta o una cosa sbagliata da fare. Esiste una combinazione di fattori che ti hanno portato a fare delle determinate scelte.
Lo si fa per una scelta individuale determinata dalla volontà di autorealizzazione; per una necessità economica o anche per una costruzione di un cv più competitivo e appetibile sul mercato.
Pensa che lavorare e studiare ti fa impiegare almeno il doppio delle energie in quanto la tua concentrazione non è solo proiettata su un unico piano, ma su due contesti differenti. Devi avere perciò una buona dose di forza, energia e costanza. È sempre più diffuso un tipo di lavoro saltuario, non continuativo.
Potresti optare per una soluzione del genere, che non ti occupa molto tempo. Secondo alcuni sondaggi, la resa di studio di uno studente diminuisce se lavora per più di 20 ore settimanali. Sicuramente dovrai fare dei sacrifici, non potrai frequentare le lezioni che avranno orari non compatibili con quelli del lavoro, allora dovrai impegnarti nello studio individuale.
Se sei determinata, non ti costerà fatica.
Il vantaggio di combinare studio e lavoro, anche se questo ti porterà a laurearti in un’età fuori target, è l’acquisizione di maggiori competenze. Non è il pezzo di carta finale che farà di te una persona in gamba e competente, ma è la sicurezza e la padronanza che hai acquisito lavorando che ti porterà ad affermarti e a realizzarti. Pensa inoltre al gruzzoletto che sei riuscita a mettere da parte.
Oltre ad averti reso indipendente dalla famiglia, ti ha portato ad essere una persona più responsabile. Gli studenti che lavorano, sempre secondo degli studi, risultano essere anche i più svegli perché attivi e stimolati a fare sempre di più e a non fermarsi.
Le ragioni per cui stai combinando l’uno e l’altro, studio e lavoro, devono solo farti sentire più orgogliosa di te stessa. Segui il tuo corso e vedrai che la tua professionalità, caparbietà e tutta la fatica sarà premiata e apprezzata da chi ha deciso di puntare su di te, una volta entrata nel mondo del lavoro in fase post universitaria.
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