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In vacanza con i nonni
I nonni sono indispensabili sempre, anche nel periodo estivo spesso sono l’ultima ancora di salvataggio per garantire ai nipoti il piacere di una lunga vacanza al mare o in montagna. Ma quali sono i vantaggi e quali i rischi di questa scelta? Come affrontare il distacco dai genitori?
Una aiuto per i genitori, un impegno per i nonni
Per i genitori c’è senza dubbio il vantaggio di potersi concedere una piccola pausa dalla routine famigliare quotidiana, ma non può e non deve essere una scusa per liberarsi dei figli. Per i nonni infatti si tratta di una bella responsabilità e fatica, deve essere quindi una decisione molto attenta e ponderata.
Una vacanza veramente serena
I punti di attrito possono essere molti: i sensi di colpa dei genitori, le divergenze sulla gestione dei bimbi, le difficoltà per i bambini di accettare l’idea di passare molti giorni con i nonni in un luogo estraneo. Importante quindi stabilire delle regole e dei punti fermi, la vacanza potrà essere tale solo se fondata su un generale clima di serenità e sulla condivisione delle scelte educative fondamentali. Con un po’ di buon senso e di malleabilità da parte di tutti si potrà senza dubbio raggiungere il giusto compromesso.
Non deve essere una scelta opportunista
L’importante è che per la coppia non sia una scelta di sola opportunità, magari per potersi concedere ogni anno delle romantiche vacanze di coppia delegando ai nonni la difficile e impegnativa gestione dei nipoti. Dovrà essere solo una occasione in più per i bimbi per distrarsi, ma i genitori, nel limite delle loro possibilità, non dovranno rinunciare alla possibilità di passare qualche giorno di svago con i propri figli. In caso contrario i bimbi potrebbero sviluppare una sorta di sindrome da abbandono attribuendo solo ai nonni la possibilità di vivere momenti di relax e fuga dalla quotidianità.
Come preparare i bimbi alla vacanza?
Se i bambini non sono abituati a dormire fuori casa potrà essere utile, prima di partire per le vacanze, portarli a passare qualche sera da soli con i nonni. Questo li aiuterà a prepararsi in modo più graduale al distacco notturno quando dovranno trovarsi da soli in un luogo sconosciuto e lontano da casa. Per i bambini molto piccoli meglio iniziare con vacanze brevi, di massimo una settimana. Dopo i 5-6 anni potremo pensare di programmare una vacanza più lunga di varie settimane.
Se gestita nel modo corretto questa esperienza lascerà ai bimbi dei bellissimi ricordi che si porteranno per tutta la vita, un modo anche per abituarsi a vivere esperienze diverse a rafforzare il legame con i nonni, ma di sicuro anche il rapporto con i genitori potrà ricavarne dei benefici. L’importante è che i nonni siano lasciati liberi di fare il proprio mestiere, con tutta la fiducia possibile.
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