Ogni allattata può durare dai 10 ai 40 minuti , una prestazione reclamata dal bambino con sonori pianti, ad intervalli solitamente di 2-3 ore durante il giorno, un po' più radi nel corso della notte. Allattare richiede quindi un notevole impegno alla mamma, meglio quindi assumere alcuni accorgimenti per evitare problemi e complicazioni .
Occorre innanzitutto trovare una corretta e comoda posizione sia per la mamma che per il bimbo. Non ci sono regole fisse, l'importante è sentirsi comode e rilassate. E' importante che il corpo del bambino sia bene allineato, cioè con la testa in linea col bacino, così il piccolo non dovrà ruotare il capo per potersi attaccare al seno.
Per iniziare la mamma avvicinerà il bimbo al seno senza forzarlo, il piccolo a questo punto dovrebbe spalancare la bocca come per fare uno sbadiglio, appena apre bocca, bisogna muovere dolcemente la sua testa contro il seno. È assolutamente normale, sopratutto per le nuove mamme, incontrare nei primi tempi qualche piccola difficoltà. Col tempo sia la mamma che il bambino perfezionano la tecnica e dopo pochi giorni l'intesa sarà perfetta.
Per allattare con successo ed evitare possibili problemi di suzione, di produzione, di traumi ai capezzoli, di ingorghi e mastiti, è essenziale fin dalle prime poppate controllare e perfezionare il modo in cui il bambino si attacca al seno. Si capisce che il bambino è attaccato bene quando il suo mento tocca la mammella, la bocca è ben aperta, il labbro inferiore è rovesciato in fuori, le guance sono rotonde e piene e si vede più areola libera sopra la bocca del bambino che sotto.
(Fonte: http://www.vitadidonna.it)
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