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Come pulire le orecchie senza cotton fioc

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Le orecchie sono organi sensoriali importanti, ma la loro pulizia è spesso erroneamente affidata ai bastoncini di cotone. Vediamo allora come pulire le orecchie senza cotton fioc seguendo i metodi più corretti: delicati ma efficaci.

Come tutti gli organi di senso - così essenziali allo svolgimento di tutte le attività quotidiane che nemmeno ci rendiamo conto di quanto siano vitali - anche le orecchie andrebbero trattate con estrema cura e regolarmente pulite sia all’interno che all’esterno con delicata scrupolosità.

Ma ciò a cui comunemente si affida la pulizia delle orecchie sono i cotton fioc, bastoncini di cotone che, in apparenza innocui, comportano in realtà un rischio per il canale auricolare, tanto che andrebbero impiegati solo per la pulizia della parte esterna dell’orecchio. Il loro uso interno, infatti, tende a sospingere le impurità presenti all’interno del condotto uditivo ancora più in profondità, determinando proprio ciò che si dovrebbe evitare: un accumulo eccessivo di sporcizia ed un compattamento tale da portare alla comparsa di tappi di cerume.

Prima di scoprire insieme come pulire le orecchie senza cotton fioc ricorrendo a metodi delicati ma efficaci, è bene ricordare che una pulizia corretta non consiste nella rimozione totale del cerume, bensì proprio nell’espulsione dei suoi eccessivi accumuli. La funzione del cerume è, infatti, eminentemente protettiva: una piccola quantità preserva l’orecchio dall’ingresso di particelle dannose ed aiuta a mantenere al suo interno la giusta umidità.

Uno dei metodi più naturali, ma davvero poco conosciuti, per favorire l’espulsione spontanea di granuli di cerume dall’interno verso l’esterno dell’orecchio è il semplice movimento della mandibola: così facile da eseguire, puoi ripeterlo regolarmente più volte nel corso della giornata.

Un’alternativa più accurata consiste nell’applicazione di gocce emollienti che, sciogliendo le particelle di cerume, ne favoriscono la fuoriuscita. È possibile ottenere gocce lubrificanti realizzando una soluzione di oli naturali - come olio d’oliva, di semi di sesamo, d’arachidi o di mandorle dolci - ed essenziali, dalle proprietà disinfettanti, oppure di perossido di idrogeno, glicerina e olio minerale.
Basta applicare una volta a settimana qualche goccia emolliente direttamente nel canale auricolare e scuotere delicatamente il capo verso l’interno e poi verso l’esterno, al fine di favorire la fuoriuscita della soluzione.  

Di solito il trattamento ammorbidente con gocce lubrificanti è preparatorio per un lavaggio del canale auricolare, da eseguirsi con acqua tiepida spruzzata delicatamente all’interno dell’orecchio per mezzo di una siringa senz’ago. Per questo tipo di operazione, però, considerata la delicatezza delle orecchie, è opportuno rivolgersi ad un otorino o al proprio medico di famiglia, che garantirà un lavaggio corretto e in sicurezza.

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