ORGANIZZARE UN VIAGGIO

6 modi per ottenere un viaggio pagato in giro per il mondo

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Farsi pagare per viaggiare, wow, questo è il sogno di molte persone, ma non è irrealizzabile. Esistono, infatti, molti modi per per fare dei soggiorni all'estero senza spendere cifre. Come? Ecco qui alcune soluzioni interessanti.

Viaggiare per il mondo è fantastico ma costa molto, anche quando decidi per soluzioni low cost. questa è una realtà con cui bisogna fare i conti fin da subito, soprattutto se non hai un lavoro per retribuito e magari sei precario. Ci sono comunque buon notizie: viaggiare e lavorare non devono necessariamente escludersi a vicenda. Non è esattamente facile avere tutto, ma con alcune mosse strategiche, potresti riuscire a farti pagare per viaggiare.

WWOOFing. È un movimento nato nel Regno Unito negli anni 70 che ha permesso la nascita delle prime fattorie biologiche. Lo scopo principale del WWOOF è sostenere, divulgare e condividere la quotidianità in campagna secondo i principi dell'agricoltura biologica. Potresti farti ospitare in queste fattorie, in cambio del tuo lavoro.

Travel blogger. Sono numerose le agenzie di viaggi che per sponsorizzare una località o un brand pagano soggiorni ai blogger.

Diventare un Influencer. Sei forte sui social e ha un bel seguito? Alberghi, ristoranti e molti altri protagonisti del settore ti offriranno servizi gratuiti.

Insegnare inglese. Gli insegnanti di inglese sono richiesti in quasi tutti i paesi in cui non è la lingua madre. Una laurea e una certificazione di inglese come lingua straniera (TEFL) sono tutte le qualifiche necessarie per insegnare l'inglese all'estero, e quest'ultima non è difficile da garantire.

Lavorare su una nave da crociera. Le navi da crociera sono fondamentalmente delle città galleggianti e, in quanto tali, hanno bisogno che di molto personale, con diverse qualifiche.

Diventare un Au Pair. Lavorare come ragazza alla pari ti permette di stare a contatto con famiglie straniere. Le famiglie ospitanti offrono vitto e alloggio gratis ai loro impiegati stranieri, che li aiutano in cambio con i bambini.

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