Le nostre case sono piene di oggetti tecnologici ormai obsoleti, che non usiamo più da chissà quanto tempo. Talvolta hanno un valore affettivo che ci impedisce di gettarli via. Mentre altre volte proprio non sappiamo dove si possono buttare. Come accade per i cellulari, gli "antenati" degli smartphone, che magari avevamo anni fa e che riposano in fondo a un cassetto per ricordarci quando collegarsi a internet costava una fortuna. A proposito di fortuna, lo sai cosa si può recuperare dai vecchi cellulari? Sono considerati una vera e propria miniera d'oro.
La tecnologia evolve a una velocità impressionante e capita di cambiare spesso telefonino, tablet, computer, per stare un po' al passo con i tempi. Così i nostri cassetti si riempiono di vecchi modelli di telefono dei quali talvolta ci dimentichiamo. Se hai deciso di fare un po' di pulizia, devi sapere che si tratta di rifiuti Raee, rifiuti con componenti elettriche ed elettroniche che vanno smaltiti in modo corretto. Anche perché all'interno sono molti i materiali che si possono recuperare.
I telefonini, come i tablet, i computer, le stampanti, sono composti da plastica, da vetro, ma anche da rame, cadmio, piombo e altre sostanze pericolose per il pianeta e per la salute. All'interno, però, ci sono anche delle materie prime considerate nobili, addirittura metalli preziosi e ricercati come l'oro, l'argento, il palladio.
Per questo motivo questi oggetti tecnologici vanno smaltiti correttamente, non solo per proteggere il pianeta e noi stessi, ma anche per recuperare attraverso l'economia circolare materiali che altrimenti andrebbero sprecati. Questa è la base della green economy. Per fortuna, oggi, ci sono molti negozi o strutture che raccolgono questi beni preziosi e contribuiscono a smaltirli in maniera corretta, così da recuperare tutto il materiale possibile dai nostri vecchi telefoni.
Quando li ritroverai in fondo al cassetto, scommettiamo che li vedrai con occhi diversi?
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