I bambini in terza elementare iniziano ad entrare nel mondo delle equivalenze. Messo possono sembra re ostiche soprattuto per i bimbi di otto anni. In realtà, la matematica non è poi così difficile come pensano molti alunni. In realtà è questione di meccanismi.
Una volta imparati i passaggi, diventano automatici, e tutto filerà liscio. Se i piccoli non hanno ancora automatizzato i passaggi, ecco come fare un po' di ripasso e spiegarle ai bambini.
Le equivalenze possono essere semplici: basta conoscere le unità di misura lunghezza (m.) massa (g.) e capacità (l). E trasformare da un’unità di misura ad un’altra capendo da che parte spostarsi, verso destra o sinistra.
Se ci spostiamo a destra bisogna moltiplicare, (se mi sposto di un posto moltiplicare per 10, di due posti per 100, e così via).
Se ci spostiamo sinistra, invece, bisogna dividere (per 10, 100, e così via) Basta contare i gradi della scala che separano le due unità di misura. E allenarsi con le moltiplicano e divisioni. Se vogliamo semplificarci la vita e far acquisire gli automatismi giusti ai più piccoli, è possibile costruire un misuratore o strumento per le equivalenze con il fai da te. E fare pratica.
Tutto ciò che serve è avere a disposizione dei fogli di carta a quadretti, una penna, un righello, le forbici, e un pezzo di cartoncino rosso.
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