Il risotto allo zafferano è una ricetta tipica della cucina lombarda, un primo piatto che è anche un comfort food spesso associato all'ossobuco, nel classico risotto alla milanese. Come si prepara il risotto allo zafferano?
Preparazione
Per prima cosa vanno messi in ammollo in una ciotola piena di acqua i pistilli di zafferano. Dobbiamo lasciarli in infusione per almeno sei ore o anche per tutta la notte, coprendo la ciotola.
Prepariamo il brodo vegetale e teniamolo in caldo.
Laviamo e tritiamo finemente la cipolla, versandola poi in una padella con un po' di olio. Lasciamo appassire per circa 10-15 minuti: possiamo anche aggiungere un po' di brodo vegetale. Solo quando la cipolla è morbida, possiamo versare il riso per farlo tostare in padella per un paio di minuti. Mescoliamo tenendo il fuoco basso. Ora possiamo sfumare con il vino bianco, attendendo che la parte alcolica evapori completamente.
Iniziamo a cuocere il riso versando poco brodo caldo alla volta: deve assorbirsi il mestolo precedente prima di inserirne uno nuovo. Quando il riso sarà cotto, possiamo aggiungere lo zafferano con il liquido di infusione. Mescoliamo e finiamo di cuocere il riso, aggiustando di sale se necessario.
Terminata la cottura, spegniamo la fiamma e mantechiamo con il burro e il parmigiano freddi di frigo, rigorosamente lontano dal fuoco. Se serve possiamo aggiungere un altro po' di brodo, mescolando tutto con calma per formare la cosiddetta onda.
Possiamo impiattare il nostro risotto allo zafferano e guarnire con i pistilli che abbiamo tenuto da parte. Si può anche conservare in frigorifero per un paio di giorni. Se lo zafferano è in busta, dobbiamo seguire lo stesso procedimento riducendo però il tempo di infusione.
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