L’orlo ai pantaloni è in o è out? In realtà non c’è una risposta giusta o sbagliata. Sta al buon gusto decidere – in base al pantalone, al jeans o al modello che s’indossa – se sia il caso farlo oppure no.
Ormai non si va più dalla sarta per farsi rifinire in maniera precisa e meticolosa l’orlo, anzi. Ogni donna s’improvvisa sarta di se stessa. Ed ecco che spuntano fuori risvoltini fai da te; un vezzo nato tra i giovani, ma che sta contagiando davvero tutti. Ha per caso contagiato anche te, ma non sai esattamente come si fa?
Ecco come fare i risvoltini ai pantaloni: scopri in pochi e semplici passaggi come sistemare l’orlo.
Per cominciare, fai una piccola piega laterale sull’orlo libero del tessuto.
Afferra il bordo anteriore e fai una piega laterale – di 1 cm circa - tenendola tra pollice e indice. La lunghezza della piega può variare in base al tessuto del tuo pantalone. Se è leggero può superare il cm, altrimenti - se il tessuto è particolarmente pesante – il centimetro è più che sufficiente.
Questo passaggio sembra superfluo, ma in realtà è fondamentale, in quanto permette al risvolto di rimanere stabile e non “cadere” non appena accenni qualche passo.
Sempre tenendo tra il pollice e l’indice la piega fatta in precedenza, ripiega tutto l’orlo del tessuto verso l’alto. L’altezza di questa prima piega determina l’altezza definitiva del tuo risvolto. Infine, devi procedere – avendo già l’esempio del primo risvolto – con l’ultima piega verso l’alto. Basta ricalcare il risvolto già presente.
In questo modo avrai ottenuto un risvolto stabile che ti durerà fin quando non dovrai mettere in lavatrice i tuoi pantaloni.
A vista d’occhio il risvoltino – se fatto con un certo criterio – riesce a rendere meno trasandato anche il look più semplice.
Ricorda che se fai un risvolto eccessivamente alto, rischi di accorciare ancora di più la figura oltre a dare l’effetto di un difetto estetico al tuo pantalone.
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