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L’esplosione della natura
I fiori di campo sono il simbolo della rinascita della natura a primavera, fiordalisi, margherite, primule, papaveri, un letto di fiori di prato è la cosa più bella che si possa avere ma coltivare in giardino o gestire in casa dei fiori di campo è tutt’altro che facile.
Importante ricordare che mentre i fiori di campo crescono facilmente nei loro grandi spazi naturali, nel nostro piccolo giardino potrebbero avere delle difficoltà. Importante avere degli spazi che abbiano una buona quantità di sole giornaliera, ovvero almeno otto ore di sole al giorno. I fiori di campo hanno anche bisogno di un terreno fresco, ricco di sostanze nutritive e ben drenato. Zone troppo umide o che tendono a raccogliere acqua non sono l’ideale per queste piante abituate a crescere in libertà.
Alcuni consigli utili per i fiori di campo
Uno dei problemi più difficili da affrontare nella coltivazione dei fiori di campo è la concorrenza delle erbacce infestanti. Erbacce e fiori di prato amano le stesse condizioni ambientali e di terreno, importante quindi tenere il nostro prato sempre sotto controllo per evitare che le erbe infestanti abbiano la meglio. Il nostro letto di fiori richiede quindi una manutenzione e pulizia molto attenta.
Elemento fondamentale è la preparazione del terreno che deve essere smosso e lavorato per bene, ripulito dalle erbacce e nutrito con sostanze che lo arricchiscano. Attenzione a non smuovere troppo in profondità il terreno per non portare alla luce semi di piante infestanti. Il vero segreto del successo è quello di piantare i semi di fiori di campo nel momento ideale. Questo dipende dalla zona in cui si vive e dalle particolari condizioni climatiche. In questo serve molta esperienza ed un pizzico di fortuna.
Coltivare i fiori di campo
Sono davvero molti i tipi di fiori di campo, tutti molto particolari, colorati e ricchi di profumi diversi. La regola fondamentale per creare uno spazio verde con i fiori di prato è proprio quella di inserire molti tipi di fiori differenti. Per avere il nostro campo potremo raccogliere dei fiori nei prati (attenzione però alle specie protette), lasciare che crescano spontaneamente oppure comperare i semi in negozio.
La malva ad esempio è un’erbacea perenne conosciuta anche in erboristeria, i suoi fiori sono molto affascinanti, di colore rosaceo, tendente al lilla e si compongono di 5 petali bilobati. Il trifoglio bianco è una pianta resistente e molto decorativa grazie ai suoi bei fiori bianchi con venature rosee. Non potrà mancare poi la classica margherita che a seconda della specie, può essere più o meno grande.
La magia della primula
E’ lei il vero simbolo della Primavera, il fiore di campo per eccellenza, la primula comune, si presenta in una infinita varietà di tipi e tanti coloratissimi ibridi. Nella bella stagione rallegra vasi, giardini e balconi con i suoi fiori dai mille colori: bianchi, gialli, blu, bicolore, orlati o screziati.
La primula è una pianta perenne molto resistente e facile da coltivare. Sopporta molto bene freddo e gelate, ma teme di più il caldo e il sole diretto. Questa pianta predilige un terreno fertile e umido, profondo e ben drenato. Le innaffiature devono essere frequenti e generose durante i mesi più caldi e secchi. Preferiscono un'esposizione che abbia il sole al mattino o nel pomeriggio inoltrato oppure a mezz'ombra. In casa non tenerle vicino a fonti di calore o al sole diretto.
Idea creativa per decorare la tavola
Una decorazione originale e fantasiosa, ricca di allegria e colore. Per realizzarla ti serviranno delle margheritine gialle, un mazzo di spighe, dei fiori di campo di vario colore, rametti e arbusti, un vaso e un dacco di juta.
Riempi il vaso fino a circa 2/3 con acqua a temperatura ambiente. Sistema nel vaso i fiori, posizionando quelli più alti e vistosi al centro e gerbere e margheritine all’esterno. Aggiungi le spighe per inframmezzare i fiori, in modo che ricadano verso l’esterno. Aggiungi rametti di statice, fresia o arbusti in modo da rendere la composizione variegata e rustica. Inserisci il vaso nel sacco di juta, annodalo con uno spago di rafia naturale.
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