Vischio, atmosfera del Natale
Sono molte le piante che durante il periodo natalizio si trasformano in veri e propri addobbi tradizionali o graditi regali per i giorni delle Feste. Il Vischio è senza dubbio la pianta natalizia per eccellenza, una pianta un tempo ritenuta miracolosa tanto che era permesso raccoglierla solo ai sacerdoti.
Si tratta di una pianta parassita sempreverde, ha fusto corto e molto ramificato e colore verde inteso. Si tratta di piante molto resistenti che tendono a crescere e diffondersi in modo parassitario nutrendosi della linfa della pianta ospite. In marzo-aprile producono piccole infiorescenze ascellari, costituite da fiorellini bianco-giallastri; le piante femminili in autunno producono anche piccoli frutti rotondi, appiccicosi.
Il Pungitopo
Altro arbusto sempreverde tipico delle Feste è il Ruscus aculeatus, comunemente conosciuto come pungitopo, è una pianta sempreverde, caratterizzata da numerose spine e forma dei cespugli molto intricati. I fiori femminili sono solitari, privi di picciolo di solito compaiono a partire dal mese di febbraio e fino a giugno ed in autunno.
Poichè in molte regioni è considerato simbolo di buon augurio, specialmente durante il periodo natalizio, la sua raccolta indiscriminata ha fatto si che sia diventata una specie protetta in molte regioni italiane. Pertanto prima di raccoglierlo, accertatevi di poterlo fare.
La rosa di Natale
Questa pianta è anche conosciuta con il nome botanico di Elleboro, riconoscibile grazie ai suoi bellissimi fiori bianchi che sbocciano in pieno inverno. Una delle sue varietà, l’Helleborus niger, è appunto la famosa di Rosa di Natale. Proprio grazie alla sua fioritura che coincide con i giorni delle feste natalizie sono nate numerose leggende.
L’elleboro è una pianta elegante: crea grossi cespi di larghe foglie sempreverdi, un’erbacea perenne, vive dunque per molti anni ed è perfetta da tenere in piena terra in giardino o in grossi vasi. Nessun timore se gela o nevica: l’elleboro ama queste condizioni di vita. Esistono però anche splendide varietà a fiore doppio in tutte le sfumature dal verde al porpora.
Il Ginepro
La leggenda narra che la croce di Gesù fosse fatta di ginepro. Il ginepro era considerato magico, perché si pensava tenesse lontano i serpenti e curasse dal loro morso. Le bacche rosse sono il simbolo del Natale, il simbolo della luce e del buon auspicio, una promessa di abbondanza e fecondità per il nuovo anno che comincia.
Il ginepro ha numerose virtù: è stomachico e masticarne le bacche facilita la digestione, è un antisettico naturale per le vie urinarie e respiratorie (utile per la cura della calcolosi urinaria, per sedare la tosse o come espettorante) e ha proprietà antireumatiche, spesso infatti l'olio essenziale di ginepro viene usato per massaggi. Massaggiare il corpo con olio di ginepro aiuta a rilassare i muscoli contratti, a previene i crampi e a tonificare i tessuti connettivi.
Arancia e Melagrana
Non solo come frutto gustosissimo, l’arancia viene usata nei giorni natalizi anche per addobbare la tavola. Cesti colmi di arance per colorare la tavola o fette d’arancia essiccate possono diventare una elegante decorazione.
Simbolo della terra, la Melagrana rappresenta la rigenerazione della natura. Gesù viene spesso dipinto con una melagrana in mano, che in questo caso acquista il significato simbolico di rinascita, resurrezione.