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Le rose … più a lungo
Tempo di San Valentino. Tempo di fiori recisi, e di rose. La rosa è il fiore che meglio esprime il significato affidatole da chi la regala, il sentimento che vorremmo far durare nel tempo e che mai vorremmo veder sfiorire insieme al suo dolce bocciolo.
Se non è possibile far durare la sua bellezza in eterno è invece possibile prolungarne lo splendore con qualche piccolo trucco “scientifico” e con qualche rimedio che giunge, prezioso, direttamente dai consigli della nonna.
La scelta dell’acqua
I fiori recisi sono delicatissimi, necessitano di acqua pulita e sempre fresca in grado di prolungarne la bellezza e il vigore della bellissima corolla. È sufficiente versare poca acqua, 3-4 centimetri bastano per assicurare nutrimento alla pianta. Troppa acqua, infatti, rischierebbe solo di far marcire il fiore che si abbevera unicamente dalla sua parte recisa, non da tutto il gambo.
Maneggiare con cura
È importante considerare attentamente l’importanza di maneggiare con cura i fiori, specialmente prima di metterli in acqua. Prima di posizionarli del vaso asportane gentilmente tutte le foglie più basse, fino almeno a metà dello stelo. Gli steli non vanno mai spezzati o raschiati, ma trattati con le dovute attenzioni.
Il taglio
Un segreto importantissimo è quello di tagliare lo stelo obliquo prima dell’inserimento in modo tale da facilitare il nutrimento al fiore. Quest’operazione andrebbe ripetuta ogni giorno, spuntando lo stelo di un centimetro. Il taglio dovrebbe avvenire sott’acqua per evitare il formarsi di bolle d’aria nei vasi linfatici dello stelo.
La freschezza dell’ambiente
L’ambiente in cui la rosa viene conservata è fondamentale. Se il clima in casa è troppo secco o troppo caldo (così come freddo) i petali verranno precocemente compromessi. Un ambiente fresco è l’ideale per permettere al fiore di non perdere vigore e per restare bello più a lungo. Anche l’acqua segue gli stessi criteri di freschezza: aiuta il fiore mettendo nel vaso un paio di cubetti di ghiaccio, la tua rosa ti ringrazierà!
Un’aspirina al giorno
Una soluzione curiosa ci arriva direttamente dalla chimica! Un’aspirina (anche scaduta) è infatti la soluzione ideale per prolungare la vita del tuo bouquet anche di qualche settimana contribuendo ad uccidere i batteri del fiore e dell’acqua complici del precoce imbruttimento del bocciolo.
I consigli della nonna
Esistono veri e propri rimedi naturali in grado di preservare i tuoi fiori recisi dall’utilizzo di prodotti chimici che ne 'allungano la vita'. Questi rimedi si basano principalmente sull’utilizzo di tutto ciò che possediamo in casa, in dispensa. Vediamo quali sono.
Lo zucchero è il nutrimento naturale di cui i tuoi fiori hanno bisogno. Aggiungere una zolletta di zucchero o un cucchiaino dello stesso direttamente nel vaso è una soluzione semplice ed economica per prolungare con successo la vita dei fiori recisi!
Vi è mai capitato di veder decorare i vasi con piccoli pezzetti di rame o qualche monetina all'interno? Non si tratta di un rito propiziatorio alla buona fortuna, ma di un rimedio antico per avere sempre fiori splendenti e durevoli. Il rame, allo stesso modo della vodka, agisce infatti da vero e proprio funghicida. Se in casa hai una bottiglia di super alcolico è sufficiente aggiungerne solo qualche goccia (a patto che sia chiaro) per combattere un livello troppo alto di batteri nel vaso.
Come abbiamo già ricordato, un ambiente fresco è l’ideale per ‘coltivare’ i vostri fiori recisi! Anche il frigorifero si rivela un prezioso alleato quando, di notte, è possibile riporre le rose all’interno per preservarne bellezza e vitalità.
Infine l’aceto di mele da aggiungere quotidianamente all’acqua del vaso. Mescola due cucchiaini di aceto con altrettanti di zucchero di canna direttamente nel vaso pieno d’acqua, prima di aggiungere i fiori. Cambia l’acqua ogni due giorni utilizzando la stessa soluzione!
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