La costruzione del ponte galleggiante sul Lago d’Iseo ha fin da subito fatto parlare di sé, portandosi dietro da un lato i commenti entusiasti dei più curiosi, da un lato le severe critiche degli italiani più schivi e conservatori. Vediamo di cosa si tratta e perché dovresti andare a vederlo.
Cos’è “The floating piers”:
L’opera “The floating piers” fu inizialmente pensata dagli artisti Christo e Jeanne-Claude nel 1970. Il costo è stato sostenuto interamente dalla vendita delle loro opere, come tutti i loro progetti, e al termine dell’esibizione tutti i componenti galleggianti saranno rimossi e riciclati.
Quando vedere l’esibizione:
Dal 18 giugno al 3 luglio 2016 il ponte galleggiante sarà visitabile 24 ore su 24, meteo permettendo (quindi ricorda di controllare le previsioni del tempo!).
Dove si trova:
100.000 metri quadri di tessuto giallo smagliante ricoprono un sistema di 220.000 cubi di polietilene che galleggiano sulla superficie del Lago d’Iseo.
I visitatori possono, quindi, raggiungere a piedi Monte Isola e l’isola di San Paolo, partendo da Sulzano.
Quanto costa:
L’accesso all’opera è completamente gratuito.
Perché visitare il ponte galleggiante sul Lago d’Iseo
Ci sono vari motivi per cui non dovresti perderti l’opportunità di accedere all’opera di Christo, ma noi ne abbiamo individuati almeno 3 imperdibili.
Per prima cosa si tratta di un’opera di arte contemporanea realizzata sul territorio italiano, in una cornice tra le più belle messe a disposizione dal nostro Paese, valorizzata ancor di più da questo progetto. Sarebbe davvero un peccato perdersela, dato che non sarà permanente.
In secondo luogo, il fatto che sia gratuita rende l’arte accessibile a tutti. Portare i tuoi figli a camminare sull’acqua, a interagire in questo modo con il ponte, cambierà sicuramente il loro approccio nei confronti dell’arte contemporanea (spesso non compresa) e sarà un modo per fare una gita in famiglia in un luogo meraviglioso.
In ultima analisi, è un’idea per un fine settimana “spumeggiante” nel territorio del Franciacorta. Le cantine Berlucchi, infatti, hanno approntato un ricco programma per le 2 settimane di vita dell’opera, in modo da arricchire la visita di tutti i turisti che decideranno di approcciare quest’opera non sono con gli occhi, ma anche con le papille gustative!
Pic credit:
Christo and Jeanne-Claude
The Floating Piers, Lake Iseo, Italy, 2014-16
Photo: Wolfgang Volz
© 2016 Christo
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