Potrete arrivare in Croazia con un traghetto, ad esempio da Ancona, con la vostra imbarcazione, la vostra auto, oppure, cosa che noi nelle nostre recensioni di viaggi consigliamo, con un aereo che vi sbarcherà all’aeroporto di Spalato. Spalato è la seconda città della Croazia ed è il cuore pulsante della Dalmazia. Spalato è nota soprattutto per l’antico Palazzo di Diocleziano, reggia edificata dall’imperatore romano intorno al 300 d.c.
Non dovete assolutamente perdervi una visita al Palazzo, che fu modificato nel Medio Evo con il risultato bizzarro di potenziarne il fascino che scaturisce essenzialmente dal sovrapporsi di interventi nei secoli e dalle diverse funzioni assunte nel corso del tempo. Oggi il complesso di rovine romane non è un insieme morto ed inerte, ma uno strano e affascinante agglomerato di strutture e attività. All’interno infatti vivono più di 3000 persone e sono presenti vari negozi, caffè e ristoranti.
Da Spalato potete noleggiare un’auto e percorrere la superstrada litoranea che vi porterà fino a Dubrovnik. Per fare una escursione alle isole, nelle recensioni di viaggida noi predisposte, raccomandiamo una sosta a Makarska, graziosa e movimentata cittadina a metà strada tra Spalato e Dubrovnik. Da qui partono moltissimi battelli che vi porteranno a scoprire il meraviglioso mondo insulare della Croazia.
Proseguite fino a raggiungere l’altra perla della Croazia: Dubrovnik. Questa meravigliosa città, cinta da mura possenti che circondano l’abitato è caratterizzata da splendidi tetti, composti da tegole di argilla color miele (restaurati ad arte con effetto mosaico, dopo la distruzione causata dal bombardamento, in concomitanza dell’assedio del periodo 1991/92). Non perdetevi una passeggiata per l’animatissima e meravigliosa Placa, la via pedonale di Dubrovnik, con i suoi splendidi monumenti ed i suoi marmi bianchi che riflettono il sole dell’Adriatico.
Se avete ancora del tempo, dedicatelo ad una visita alla interessante capitale, Zagabria e all’Istria, piena di pittoreschi centri nei quali si ravvisano evidenti i segni della passata dominazione veneziana.
Condividi