La crisi ha mostrato anche un piacevole rovescio della medaglia. Come professa da tempo The Good Morning, che cerca e diffonde il lato positivo della trasformazione economica alla quale stiamo assistendo, la mancanza di denaro ha favorito il fiorire di nuove idee e insieme la riscoperta di valori considerati sorpassati o semplicemente dimenticati. Le vacanze di capodanno, per esempio, stanno cambiando d’abito.
Già perché quello che era accaduto per la campagna negli anni scorsi, sta iniziando a contagiare anche le alpi, modificandone le abitudini. Il viaggiatore, oggi, cerca la vita contadina anche nella neve. E le fattorie in Alto Adige si chiamano Masi. Gli effetti sono sicuramente benefici sotto tutti i punti di vista, dal quelli economici a quelli salutari.
Vivendo le vostre vacanze di capodanno in un masi potrete allinearvi con le cadenze regolari della natura, riposarvi nel silenzio di paesaggi che incanteranno i vostri occhi magari arricchendo le vostre conoscenze nell’ambito di animali, piante e piatti. Gli ambienti sono rustici, tendenzialmente in pietra e in legno, mentre la cucina è semplice e tradizionale. E’ la vacanza ideale per le famiglie, i bambini possono giocare con i cuccioli di animali che vivono nella fattoria (e che possono essere cavalli, vitelli, conigli o capre, ma anche cani o gatti), le mamme possono perfezionare le loro tecniche per fare un ottimo strudel e i padri possono capire i segreti degli orti per coltivarli in casa una volta ritornati dalle vacanze di capodanno.
Insomma la montagna italiana sta riscoprendo il suo lato originario (o meglio lo stiamo riscoprendo noi visitatori) e non approfittarne sarebbe un peccato, perché in quello che ha da offrire c’è tutto da guadagnare.
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