La sua bellezza è descritta nella frase “Chi non ha ammirato Siviglia non ha visto meraviglia!”. E d’altronde come dare torto a questo detto. Basta guardare il suo fiore all’occhiello, la Cattedrale, da sola vale il prezzo delle vostre vacanze pasquali. Venne eretta nel 1402 e fu terminata dopo circa cento anni. Gli ecclesiasti del luogo la vollero fortemente, e la vollero immensa: “Costruiamo una chiesa così grande che quando la gente la veda ci creda dei pazzi”. E infatti la pianta della cattedrale forma un rettangolo immenso, largo 76 metri e lungo 116 metri, ai quali si aggiungono i 20 metri della Cappella Reale.
La cattedrale consta di cinque navate delle quali la centrale naturalmente è quella più ampia. Gli interni sfoggiano decorazioni e vetrate di altissimo livello. Risalgono tutte al Rinascimento e la gran parte sono state realizzate da Arnao delle Fiandre e da Enrico Alemàn. Tra le varie cappelle laterali non possiamo non menzionare quella dedicata a San Francesco di Assisi che presenta un pannello che riproduce L’estasi di San Francesco realizzato da Herrera il giovane.
Nell’interno della cattedrale spicca la Cappella Maggiore, delimitata da un incredibile cancello d’oro creato da Francesco di Salamanca, sulla quale compare, badate bene, il riquadro decorativo più grande di tutta la Spagna: ben 20 metri di altezza per 13 di larghezza, frutto dell’ingegno e della pazienza di Pieter Dancart, assistito dagli interventi di Alessio Fernandez, Battista Vasquez e Francesco di Alfaro. Credeteci, solo questa visione merita interamente le vostre vacanze pasquali.
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