Ma la Scozia non è nota unicamente per le sue bellezze naturali: è notevole anche il suo patrimonio musicale, caratterizzato principalmente dalla cornamusa: un particolare strumento che emette melodie ipnotiche, capaci di risvegliare nell’animo i sentimenti più reconditi. E immaginiamo un suonatore solitario attraversare le terre verdi scozzesi, indossando il tipico kilt, fermarsi poi a ridosso di una scogliera per suonare una nènia magica e toccante, capace di rendere più dolce il freddo vento del Nord.
Nei viaggi, nonostante una meticolosa ed attenta organizzazione del bagaglio alla vigilia della partenza, molto spesso ci si dimentica qualcosa: per quelli diretti in Scozia questa fase richiede un'attenzione particolare. Occorre, infatti, partire preparati: munirsi assolutamente di scarpe comode, giacca impermeabile ed ombrello. Le giornate scozzesi sono molto variabili: si consiglia quindi il cosiddetto abbigliamento a cipolla.
Una volta giunti nelle terre scozzesi, non si può comunque non rimanere colpiti dal fascino dei Castelli, dove è possibile dormire e magari incontrare anche un fantasma! Da visitare assolutamente è il fiabesco Castello di Glamis, ricco di leggende che raccontano di streghe, fantasmi e fate. Senza dimenticare la leggenda del mostro di Loch Ness!
Ad Edimburgo, la capitale scozzese ed una delle città più belle del mondo, ci si innamora subito del Castello poggiato sulla collina che domina la città intera. Passato e futuro, antico e moderno, giocano ripetutamente in questa elegante città.
Diversa, ma non per questo meno interessante, è Glasgow, centro giovane e mondano, da scoprire pian piano e da vivere per le strade. O magari anche all’interno dei pub, assaporando un bicchiere di buon whisky di malto.
Probabilmente uno dei viaggi che resta indelebile, in testa e anche nel cuore di chi lo ha visitato, è proprio la Scozia con i suoi abitanti sempre sorridenti e rassicuranti.
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