Far prendere lo scuolabus ai nostri figli può essere una grande comodità se non abbiamo modo di accompagnarli all'ingresso a scuola o recuperarli all'uscita da scuola. A che età far prendere il pulmino scolastico ai bambini? In realtà i bimbi possono prendere lo scuolabus fin dal primo anno della scuola dell'infanzia, potendo contare su questo servizio fino al terzo e ultimo anno della scuola secondaria di primo grado. Le valutazioni da fare in merito alla scelta di questo mezzo di trasporto per i piccoli studenti sono tante.
Innanzitutto, dobbiamo sapere che lo scuolabus è quel mezzo destinato al trasporto di studenti, secondo quanto riportato sulla carta di circolazione del mezzo stesso. Si tratta di pulmini grandi o piccoli adibiti a far salire i nostri ragazzi, con tutti i sistemi di sicurezza previsti dal Codice della Strada. Ogni amministrazione comunale sceglie le modalità di fruizione di questo servizio, anche per quello che riguarda il pagamento.
I genitori possono iscrivere i propri figli al servizio di scuolabus quando lo ritengono più opportuno, impegnandosi a rispettare orari e regole. Se i bambini frequentano la scuola dell'infanzia o la scuola primaria, un adulto di riferimento (indicato anche nell'atto di iscrizione al servizio, nel caso non si tratti di un genitore) deve essere sempre presente all'andata e al ritorno: non si possono fare eccezione. Gli autisti devono assicurarsi che il bambino sia affidato a un adulto una volta sceso dal pulmino. Diversa la situazione per i ragazzi della scuola media: se i genitori, all'atto di iscrizione e rinnovo della stessa ogni anno, hanno firmato il modulo inerente l'uscita autonoma da scuola alla fine delle lezioni, questi potranno salire e scendere senza dover essere accompagnati da nessuno.
Ovviamente, i bambini devono essere preparati a questo mezzo di trasporto: dobbiamo parlare con loro, spiegare come ci si comporta a bordo e quando si scende (all'arrivo a scuola e all'uscita a fine lezioni ci sono degli operatori scolastici addetti), cosa fare e cosa non fare.
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