Quando eravamo piccoli, a scuola e a casa eravamo soliti leggere, imparare a memoria e recitare filastrocche e poesie divertenti, solitamente in rima e scritte con parole semplici conosciute da tutti. Anche i nostri figli fanno oggi lo stesso. A cosa servono le filastrocche e perché vengono spesso proposte ai più piccoli di casa? In realtà non sono solo una forma di "intrattenimento" e di divertimento, per ridere un po' con storielle simpatiche e che scatenano spesso l'ilarità dei bimbi. Le filastrocche servono a molto altro.
Come accade quando si chiede di imparare le poesie a memoria, anche con le filastrocche si tratta di un metodo per aiutare i bambini a imparare in modo più veloce e più efficace. Sono anche un sistema per migliorare l'attenzione dei più piccoli di casa, che si distraggono molto facilmente: non a caso sono di solito brevi e in rima, quindi facili da seguire e da memorizzare anche grazie all'uso di un lessico molto basilare e semplice.
Perché le filastrocche servono anche a questo, a migliorare le capacità linguistiche dei bambini: anche quando ancora sanno parlare poco e a fatica, ripetere questi suoni, gradevoli da ascoltare e semplici da riprodurre, può essere d'aiuto ai piccoli per riproporre sillabe, parole e frasi imparando per imitazione, divertendosi un po'. Non è un caso che spesso le filastrocche sono accompagnate anche da musichette accattivanti: questo rende il divertimento ancora maggiore e permette ai bambini di seguire con attenzione, ammaliati da parole e musiche.
Le filastrocche possono essere accompagnate anche da gesti che aiutano i bambini a sviluppare l'apparato motorio, a migliorare la coordinazione, a memorizzare meglio associando parole e movimenti. Inoltre, consentono non solo di migliorare fantasia e creatività dei più piccoli di casa, ma anche di crescere bambini appassionati di lettura. Come non è mai troppo presto per leggere un libro ai bambini, non è nemmeno mai troppo presto leggere e recitare con loro le più belle filastrocche.
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