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Bonus trasporti per studenti 2024, cose da sapere

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Tutto quello che sappiamo sul Bonus trasporti per studenti 2024

Per le famiglie italiane sono tanti i bonus e gli incentivi che possono aiutare ad affrontare le tante spese che bisogna sostenere ogni giorno, in particolare se si hanno figli in età scolare. Ad esempio, una manovra decisamente interessante era il Bonus trasporti per studenti che, però, pare che per il 2024 non verrà confermato e rinnovato. Si trattava di un incentivo di massimo 60 euro, da destinare agli intestatari di abbonamenti annuali o mensili per i servizi di trasporto pubblico. Ne parliamo al passato, perché a quanto pare non è ancora stato rinnovato e, con tutta probabilità, verrà formulato in maniera leggermente diversa rispetto al passato.

Per il 2024, infatti, il bonus trasporti, non è stato rinnovato, nella "vecchia" formula alla quale eravamo abituati, con il famoso click day. Al momento in cui andiamo online, inoltre, non sono state annunciate ancora le modalità di erogazioni di un incentivo simile, destinato, però, ai possessori di Social card dedicata a te e con un reddito lordo annuo nel 2023 di massimo 15mila euro. Incentivo annunciato, ma non ancora confermato.

Fino all'anno scorso il bonus trasporti era destinato ai beneficiari dell'abbonamento (non solo studenti, ma anche lavoratori) o a chi gli studenti erano fiscalmente a carico per un valore massimo di 60 euro, da usare come sconto per l'acquisto degli abbonamenti mensili oppure annuali. La domanda si faceva apposita piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e si otteneva un buono da presentare al momento dell'acquisto del titolo di viaggio del trasporto pubblico. Il bonus copriva il 100% della spesa sostenuta, con un limite, però, di 60 euro massimi.

La domanda veniva fatta accedendo al portale dedicato attraverso le credenziali SPID di 2° livello o Carta d’Identità Elettronica (CIE). I figli maggiorenni dovevano provvedere alla domanda online autonomamente, mentre per i minorenni la domanda online andava presentata dal genitore.

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