Avere figli può essere molto stressante perché, come genitore, tendi a concentrarti sui bisogni dei tuoi bambini. Molte mamme e papà dedicano così tanto tempo ed energia ai loro figli che trascurano i propri bisogni. Il risultato è il burnout genitoriale, una condizione in cui sei così esausto che senti di non avere più nulla da dare.
Il problema del burnout genitoriale è che la maggior parte delle persone pensa che sia una parte normale della genitorialità. Ciò che lo rende peggiore è che i genitori esauriti si vergognano o si sentono in colpa per essere stanchi. Nascondere i propri sentimenti e non fare nulla al riguardo può avere un impatto sulla tua salute mentale.
Nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto la sindrome da burnout come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo e caratterizzato dalla sensazione di completo esaurimento delle proprie energie fisiche e mentali. É principalmente associato a professioni sanitarie o ad alta pressione, ma in realtà riguarda anche la sfera privata.
Come prevenire il burnout genitoriale
Il burnout genitoriale porta a un esaurimento travolgente, a un distacco emotivo dai tuoi figli e a un senso di essere un genitore scarso o inefficace. Che cosa fare per non cadere in questa malattia?
- Comunica i tuoi sentimenti. Se ti senti esausta, una delle prime cose che dovresti fare è comunicare i tuoi sentimenti al tuo partner.
- Fai esercizio fisico. L'attività fisica può aumentare la tua energia e aumentare gli ormoni del benessere nel tuo corpo. Può anche aiutare a ridurre lo stress e la depressione.
- Non sentirti in colpa. Non sentirti in colpa per prenderti qualche minuto per te stesso o per prenderti del tempo per te e il tuo partner.
- Chiedi aiuto. Se sei preoccupata per i tuoi livelli di energia, la tua salute mentale e il tuo benessere generale, non esitare a cercare aiuto professionale. Un professionista della salute mentale può fornirti ulteriori suggerimenti e trucchi per gestire i tuoi sintomi.
- Migliora il tuo sonno. Pensa se stai dormendo abbastanza bene e chiediti cosa puoi fare per migliorare la qualità dei tuoi tempi di riposo
Condividi