Essere sempre giudicata, come genitore, può essere frustante. Se decidi di allattare o meno; se dormi insieme ai tuoi figli o no, se torni al lavoro o resti a casa, cosa fai mangiare ai tuoi figli a colazione; come li disciplini o li vesti, l'ora in cui vai a letto o il tempo che concedi o non concedi agli "schermi"... C’ è chi, qualsiasi cosa tu decida di fare, avrà dei suggerimenti non graditi, che ti faranno sentire inadeguata. Si chiama mom shaming e questo piccolo decalogo dovrebbe aiutarti a superare la questione.
- Accetta il fatto che essere un genitore e venire giudicati è normale, anche se ingiusto e fregatene.
- Devi capire che giudicare e criticare fa sentire meglio alcune persone. Tua madre, per esempio, potrebbe affermarsi solo per sentirsi coinvolta.
- "Mom shaming" è spesso una copertura per le proprie insicurezze o sensi di colpa per cose che si vorrebbero fare diversamente.
- Stai accanto ai tuoi sostenitori e riduci il tempo che trascorri con chi ti giudica, che siano familiari o amici.
- Accetta che alcuni giorni ti sentirai come se avessi sbagliato. Nessuno è perfetto; quasi tutti i genitori commettono errori (percepiti o reali) di tanto in tanto.
- Usa il tuo senso dell'umorismo come armatura contro il giudizio.
- Non lasciarti influenzare da amici il cui modo di crescere i figli sembra semplice e lineare: quello che vedi, soprattutto online, è spesso una cortina fumogena.
- Ciò che prendi come giudizio potrebbe essere ignoranza. Le persone potrebbero non conoscere la tua storia o perché, ad esempio, non allatti o non hai più figli o perché disciplini i tuoi figli come fai.
- Conosci tuo figlio meglio di chiunque altro. Sii sicura di ciò che ritieni sia meglio per tuo figlio e per te, non di ciò che gli altri credono (e dicono) che dovresti fare.
- Fai squadra con il tuo partner
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