Merenda a scuola: cosa dare e cosa non dare

La merenda a scuola dovrebbe essere un momento di educazione alimentare per i più piccini. Si tratta di un pasto molto importante: dopo una sana e adeguata colazione, fatta magari la mattina presto, prima di correre in aula, a metà mattina potrebbe venire una certa fame. La merenda deve essere nutriente, sana, golosa e permettere ai bambini di non arrivare a pranzo con troppa fame, perché finirebbero per mangiare più del dovuto e peggio. Per la merenda a scuola, cosa dare e cosa non dare ai nostri figli?

Cosa dare a merenda a scuola

Lo snack di metà mattina, da consumare insieme ai compagni in classe o nel cortile della scuola, dovrebbe dare energia ai bambini. Ormai la colazione è un lontano ricordo e chissà quando pranzeranno. La merenda di metà mattina deve dare energia, ma anche essere leggera e sana, per essere subito digerita per tornare a studiare. Dovrebbe ricoprire il 5-10% del fabbisogno energetico di tutta la giornata.

Il pasto deve essere completo a livello nutrizionale con tutti i macronutrienti (carboidrati complessi, proteine, grassi, vitamine, fibre e sali minerali). Ovviamente deve essere gustosa e colorata, così da invogliare i bambini a mangiarla. Possiamo dare della frutta insieme a un po' di cioccolato fondente oppure una focaccia con le verdure insieme alla frutta di stagione. Sì anche a panini leggeri, magari con un po' di frutta secca.

Cosa non dare a merenda

Gli esperti consigliano di non dare merende troppo pesanti o troppo abbondanti: non dovrebbe mai superare le 150 kcal. Inoltre, la porzione di zuccheri semplici non deve essere superiore a 10-15 grammi. Per i grassi è bene stare sotto i 5 grammi per porzione. Evitiamo di dare da bere succhi di frutta e bevande zuccherine, preferendo dare solo ed esclusivamente acqua. Meglio se in borracce riutilizzabili e non in bottiglie di plastica usa e getta, per dare il buon esempio e salvaguardare il pianeta.