GRAVIDANZA

Parto: 10 cose da sapere sull'epidurale

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Cos'è, come funziona e a cosa serve l'epidurale.

L'epidurale è uno degli strumenti più utilizzati per alleviare il dolore durante il travaglio. L'anestesia epidurale è una tecnica anestetica locale che non si usa solo in caso di parto, ma anche in occasione di altri interventi chirurgici. Per affrontare questa scelta con consapevolezza, è utile conoscere alcuni aspetti fondamentali.

  1. L’epidurale è un’anestesia locale che riduce il dolore durante il parto. Viene somministrata attraverso un ago o un catetere posizionato nella zona lombare della schiena, bloccando la trasmissione del dolore nella parte inferiore del corpo.
  2. Non viene eseguita appena inizia il travaglio, ma solo quando le contrazioni sono regolari e la dilatazione ha raggiunto almeno 3-4 centimetri.
  3. Il momento esatto in cui praticare l'epidurale viene deciso insieme al medico o all’ostetrica.
  4. Dopo l'iniezione, si avverte una riduzione del dolore in pochi minuti.
  5. L’effetto dell'epidurale dura alcune ore e, se necessario, può essere prolungato tramite il catetere già posizionato.
  6. La maggior parte delle donne può ricorrere all’epidurale, ma ci sono alcune controindicazioni. È fondamentale fare una visita anestesiologica durante la gravidanza per valutare eventuali rischi o problematiche.
  7. Nonostante il dolore venga attenuato, non si perde la sensibilità del tutto durante il parto. Si possono avvertire le contrazioni e il momento della spinta, ma con un’intensità più gestibile.
  8. Come ogni procedura medica, anche l’epidurale ha possibili effetti collaterali. Tra i più comuni ci sono mal di testa, abbassamento della pressione e, in rari casi, difficoltà temporanee a muovere le gambe.
  9. L'epidurale è un diritto di tutte le donne ed è gratuita, ma è importante informarsi in anticipo, perché in alcune strutture potrebbe non essere garantita 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
  10. Ogni futura mamma è libera di decidere se utilizzare o meno l’epidurale, in base alle proprie preferenze e necessità: si può valutare prima insieme al proprio ginecologo come procedere e se è meglio fare l'epidurale durante il travaglio.

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