Cambiare scuola non è mai facile. Quando si inizia un nuovo percorso scolastico, sono tante le paure che possono affollare la mente dei ragazzi e anche quella dei genitori, preoccupati che possano trovarsi bene in una nuova realtà scolastica che non conoscono per niente. Il primo anno della scuola dell'infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e di secondo grado è sempre un momento delicato. Dopo i primi mesi di scuola superiore, come capire se va tutto bene?
Innanzitutto, è bene sottolineare che dovremmo sempre cercare di mantenere un dialogo aperto con i nostri figli. Non è assolutamente facile, soprattutto alle medie e alle superiori, quando è davvero difficile riuscire a comunicare con i nostri ragazzi. L'adolescenza è un periodo complicato: non sono più bambini e non sono ancora adulti, sono alla ricerca della loro identità ed è inevitabile che i maggiori confronti li abbiano con i loro coetanei e non con le famiglie di origine. I genitori potrebbero sentirsi un po' esclusi dalle vite dei figli, ma è assolutamente fisiologico: l'importante è far capire che la presenza della figura genitoriale sarà sempre garantita.
Se i nostri figli non si confidano molto con noi o se sospettiamo che possano tenerci qualcosa nascosto, per non farci preoccupare, per poter capire se tutto va bene dopo i primi mesi dell'inizio della scuola superiore dobbiamo fare squadra con i professori. Anche se non hanno ancora fatto compiti in classe o avuto interrogazioni, anche se non ci sono ancora voti, anche se la scuola è cominciata da poco, soprattutto nei primi anni di ogni percorso scolastico è bene chiedere dei colloqui con i docenti. A loro possiamo affidare i nostri timori, certi di avere risposte da persone adulte che vivono i nostri figli per diverse ore al giorno.
Comunicazione e gioco di squadra con la scuola sono gli unici modi che abbiamo per entrare nel mondo dei nostri figli adolescenti e capire se tutto va bene.
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