Le vacanze estive sono arrivate e la voglia di studiare, sempre che ci sia mai stata, è partita per un lungo viaggio. L'istruzione dei bambini e i compiti delle vacanze, però, sono un tema caldo: potresti pensare "ma sono le vacanze, abbiamo tutti bisogno di una pausa". Questo è sicuramente vero! I bambini hanno bisogno di tempo per rilassarsi e semplicemente essere se stessi. Tuttavia, fare i compiti (non in modo esagerato) è importante.
Gli esperti suggeriscono che 30 minuti, 3 - 4 volte a settimana, sono un modo molto efficace per aiutare i bambini a recuperare, mantenere o addirittura eccellere nelle loro competenze accademiche, soprattutto se ricevono input individuali.
Molti insegnanti notano un calo nelle capacità dei bambini dopo le vacanze estive. Il livello di matematica e italiano dei bambini prima delle vacanze potrebbe non essere lo stesso alla fine delle vacanze.
Il valore dei compiti
- Mantengono i bambini mentalmente vigili.
- Sono un'ottima opportunità per rinfrescare le proprie competenze di scrittura a mano, ortografia e calcolo mentale.
- Aiutano a stabilire una routine, in modo che i bambini non trascorrano l'intera giornata a guardare la TV o a giocare ai videogiochi.
Quando iniziare?
É consigliabile dare al bambino una tregua nelle prime due settimane dopo la fine della scuola. Poi si consiglia di organizzare i compiti in base alle quantità assegnate, con un impegno di 30 minuti 3-4 volte la settimana per i piccoli e 1 ora 5 volte la settimana per i più grandi. Se c’è un viaggio in famiglia (fino a 2 settimane), i libri possono essere lasciati a casa, ma si consiglia di leggere.
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