A volte capita di ricevere una partecipazione di nozze ed essere costretti a rifiutare l'invito degli sposi a partecipare al giorno più importante della loro vita. Talvolta siamo impossibilitati perché assenti o alle prese con un altro evento, mentre in altri casi non ce la sentiamo, per motivi personali o anche economici, di presenziare al grande giorno. Come declinare l'invito a un matrimonio?
Ovviamente, è sempre possibile rifiutare un invito al matrimonio, l'importante è farlo con garbo e gentilezza e anche con un certo preavviso, se già sappiamo in anticipo che non potremo esserci. Secondo quanto consigliato dal Galateo, dobbiamo comunque congratularci con la coppia, mostrando entusiasmo per la loro decisione e ringraziando per aver pensato a noi. A seconda, poi, del rapporto che si ha con gli sposi, possiamo decidere come procedere se non abbiamo intenzione di non partecipare alle nozze.
In linea di massima, ecco alcuni consigli per non apparire sgarbati e maleducati quando si riceve una partecipazione di nozze alla quale si sa già che non si potrà partecipare:
- ringraziare sempre per l'invito
- lasciar passare qualche giorno, ma non troppi, prima di dare la propria risposta
- rispondere agli sposi con le stesse modalità usate per la consegna della partecipazione: spedire una lettera, se l'abbiamo ricevuta per posta, scrivere una mail, se è stata questa la modalità scelta, telefonare o incontrarsi di persona se l'invito è stato consegnato a mano
- spiegare i motivi del rifiuto, senza entrare troppo nel dettaglio, soprattutto quando si declina l'invito perché non si conoscono bene le persone o per motivi economici
- il regalo alla coppia che ci ha invitati al suo matrimonio bisogna farlo ugualmente (e gli sposi devono poi contraccambiare il gesto inviando la bomboniera di nozze)
L'importante è essere tempestivi nell'avvisare in merito alla propria assenza e non ridursi all'ultimo minuto: non è galante e nemmeno educato!
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