La sicurezza online è fondamentale per chiunque navighi in Rete e per chiunque abbia accesso a un device collegato a internet. Ovviamente, per usare i dispositivi tecnologici con consapevolezza bisogna anche imparare il linguaggio corretto. Quali sono le parole da conoscere?
- furto di identità: di questa categoria fanno parte il phishing, che consiste in tutte quelle tecniche volte a “pescare” i dati finanziari, personali e le credenziali bancarie degli utenti della Rete;
- diffusione illecita di immagini;
- pedopornografia: tentativo da parte di adulti, anche attraverso l’uso di identità false, di ottenere favori sessuali da parte dell’adolescente o pre-adolescente;
- sextortion: quando si utilizzano informazioni, foto o video compromettenti minacciando di pubblicarle o comunicarle al fine di ottenere favori sessuali o semplicemente denaro;
- grooming: mediante lusinghe si ottiene la fiducia dei minori per mettere in atto delitti di sfruttamento sessuale o di violenza;
- cyberbullismo;
- sentimental scam, classica truffa sentimentale che può colpire chiunque.
A questo elenco si devono aggiungere download di malware, trojan e virus, che ormai sono nemici noti, ma che vale sempre la pena ricordarli. I virus sono file infetti capaci di auto-riprodursi e diffondersi sfruttando altri programmi, i trojan possono comportarsi come un malware, un programma che disturba le operazioni del computer.
I trojan, inoltre, possono mascherarsi da qualunque cosa: un software gratuito, un brano musicale, una pubblicità nel browser, un’App apparentemente legittima.
Condividi