Gli animali fanno parte della nostra vita, non solo quando sono membri della nostra famiglia. Condividiamo lo stesso Pianeta e, proprio per questo motivo, meritano più rispetto, dignità e cura. Che sia peloso o squamoso; a sangue caldo o a sangue freddo; sulla terra, nell'aria o nel mare – tutti gli animali hanno diritto ad un trattamento equo e premuroso. È con questo spirito che è nata la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali.
Che cos’è e perché si festeggia
Il 10 dicembre è la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali e con questo importante appuntamento gli animalisti di tutto il mondo cercano di convincere le persone che la gentilezza e il rispetto sono dovuti a tutti gli esseri viventi. Gli animali provano dolore, hanno sentimenti ed emozioni, proprio come gli uomini. Eppure, spesso vivono in situazioni di degrado e di grande sofferenza, come quelle diffuse dalla video-inchiesta condotta da Compassion in World Farming e presentata in Italia da End the Cage Age. Le riprese, realizzate anche in due aziende agricole italiane, mostrano spezzoni di vita di scrofe costrette in gabbie dove possono stare solo in piedi o sdraiate senza avere alcuna possibilità di girarsi. Secondo quanto dichiarato dalle associazioni, i filmati riguardano anche alcuni allevamenti che riforniscono marchi considerati d’eccellenza, come il Prosciutto crudo di Parma e il prosciutto di Bayonne in Francia. Secondo le stime delle associazioni queste condizioni di vita rappresentano la terribile realtà per l’85% delle scrofe allevate nell’Unione europea, con un picco per il nostro Paese dove si raggiunge il 94%.
Non vivono meglio i polli, le galline, i conigli. Degli oltre 300 milioni di animali allevati in gabbia ogni anno in Unione, oltre 45 milioni sono in Italia. E, se le condizioni igienico-sanitarie degli animali non dovessero essere sufficienti a prendere in considerazione un’alimentazione più a base vegetale, sappi che queste aziende inquinano moltissimo perché emettono grandi quantità di ammoniaca, una sostanza che concorre in maniera importante a formare lo smog che respiriamo.
Tutto ciò avviene sulla terra, ma gli allevamenti coinvolgono anche il mare. A novembre la multinazionale spagnola, Nueva Pescanova, ha annunciato la costruzione di un allevamento nel porto di Las Palmas de Gran Canaria. Si tratta di un’enorme fattoria il cui obiettivo è quello di produrre almeno 3mila tonnellate di polpo l'anno a partire dal 2023, con l’obiettivo – a detta dell’azienda – di salvaguardare i polpi che vivono in natura. Ma c’è differenza tra i diritti di un animale allevato e quelli di un animale che vive libero? I diritti non sono diritti per tutti? Si è creata una situazione simile anche in Giappone, dove i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per l’acquacoltura dei calamari, il quale, oltre a non essere una scelta sostenibile, fa rimanere invariata la sofferenza degli animali.
Storia della Giornata Internazionale
Da centinaia di anni l'uomo uccide e maltratta gli animali per tornaconto personale, che si tratti dello sfruttamento della carne o della pelliccia. Nel 1948, l'ONU approvò il 10 dicembre la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, in seguito alle torture subite dagli esseri umani durante la Seconda guerra mondiale nei campi di concentramento dalla Germania nazista. Successivamente, organizzazioni, associazioni e individui di tutto il mondo hanno iniziato a chiedere che questa dichiarazione fosse estesa al regno animale e che il 10 dicembre fosse anche un giorno per difendere i diritti degli animali. Nel 1970, 22 anni dopo che le Nazioni Unite approvarono la loro storica dichiarazione, è stata coniata la parola “specismo”, per discutere e incoraggiare il dialogo sulla discriminazione degli esseri senzienti in base alla loro specie. L'intera idea che gli animali siano inferiori e vivano al solo scopo di soddisfare i bisogni e i desideri degli umani è un pregiudizio irrazionale nei loro confronti.
Nonostante la coniazione di questo termine, si è dovuto attendere il 1998 per una dichiarazione ufficiale per i diritti degli animali. Uncaged, un'organizzazione per la protezione degli animali, ha creato la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali per far luce su tutti i tipi di violenza contro gli animali. I fondatori di questa giornata hanno affermato che, poiché gli animali non possono protestare, votare o difendersi, è responsabilità dell’uomo farlo per loro.
Perché i diritti degli animali sono importanti?
La ricerca dimostra che gli animali, come esseri viventi, provano dolore psicologico, emotivo e fisico. Ad esempio, le orche possono soffrire di depressione e noia negli acquari, gli animali negli zoo mostrano spesso comportamenti stereotipati, che indicano un disagio psicologico, disturbi invisibili nelle popolazioni selvatiche. Quanto più si impara sulla miriade di modi in cui il nostro comportamento e stile di vita ha un impatto negativo sugli animali, tanto maggiore diventa il nostro obbligo morale nei loro confronti.
Oltre al fatto che possono soffrire, lo sfruttamento è un'altra ragione per cui i diritti degli animali sono urgentemente necessari. Si stima che ogni giorno vengano uccisi circa 200 milioni di animali per il consumo umano, con nazioni ricche come l'Australia, gli Stati Uniti e l'Europa in testa con il più alto consumo di carne pro capite. Gli Stati Uniti sono anche responsabili dell'ascesa dell'agricoltura animale industriale, in cui gli animali sono costretti a sopportare vite di abusi strazianti.
Come sta cambiando il mondo?
La crescente preoccupazione per i diritti degli animali non sta solo cambiando ciò che mangiamo, indossiamo e guidiamo. Ha cominciato a cambiare le nostre leggi. Il Canada ha approvato una nuova legge che molti chiamano il disegno di legge "Free Willy", che rende illegale tenere balene e delfini in cattività. Lo stato di New York è stato il primo ad approvare un disegno di legge che vieta il declawing dei gatti, una pratica che molti sostenitori dei diritti degli animali ritengono crudele e non necessaria. La Corte Suprema di New York ha ascoltato un caso di habeas corpus per un elefante di 47 anni di nome Happy che è in cattività allo zoo del Bronx. Steven Wise, l'avvocato principale, ha sostenuto che Happy sia una persona giuridica, autorizzata alla libertà fisica.
Cosa puoi fare per tutelare i diritti degli animali
Per tutelare i diritti degli animali puoi fare volontariato con le associazioni di settore. Che si tratti di un ente di beneficenza locale che sostiene la sterilizzazione e la castrazione dei gatti selvatici o di un'organizzazione internazionale che sta lavorando per prevenire le fuoriuscite di petrolio negli oceani, fai una donazione, boicotta un'azienda che esegue test sugli animali o organizza un evento di sensibilizzazione sui diritti degli animali in onore della giornata.
Come osservare la giornata
Gli amanti degli animali di tutto il mondo celebrano questo giorno organizzando veglie a lume di candela. Inoltre, per osservare questa giornata puoi compiere azioni divulgative o piccoli cambiamenti nella tua vita.
- Se hai bambini piccoli nella tua famiglia, insegna loro a essere sempre gentili con gli animali.
- Passa a uno stile di vita cruelty-free. Questo è probabilmente qualcosa che non può essere fatto dall'oggi al domani, ma puoi iniziare in piccolo boicottando le aziende che continuano a condurre inutili test sugli animali.
- Smetti di pensare agli animali come proprietà umana e pensa a loro come esseri da compagnia piuttosto che animali domestici.
- Smetti di partecipare a eventi sportivi come rodei, corse di levrieri, corse di cavalli, ma anche di andare a vedere il circo e gli spettacoli in cui si mettono in mostra gli animali marini.
- Guarda un documentario o un film sui diritti e la conservazione degli animali.
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