I tulipani in primavera colorano il balcone e raccontano una storia che parte dalla Turchia, da dove furono importati, e passa dall’Olanda, il paese che appunto li portò in Europa nel 1600 e che ancora oggi associamo a questi fiori di primavera. Per averli in diverse nuance, a stelo corto o lungo, puoi piantare tu stessa i bulbi di tulipano.
Per una composizione variegata, quando ti dedichi alla coltivazione dei tulipani, puoi abbinarli alle violette oppure a delle erbacee che li contorneranno. In uno stesso vaso, a più livelli hai la possibilità di piantare diverse bulbose, i tulipani in fondo, a metà altezza i narcisi e infine gli anemoni.
Come piantare i bulbi di tulipano
- Per la coltivazione del tulipano, innanzitutto scegli con cura i bulbi da piantare, facendo attenzione che non siano marci o mollicci. Per questi fiori primaverili, va bene ogni terreno, fertile e drenato.
- Pianta i bulbi dei tulipani in autunno, comunque prima delle gelate, preferibilmente con la punta verso l’alto, a una profondità doppia o tripla rispetto alle loro dimensioni, e annaffiali. Collocali nelle buche, a circa 10-15 centimetri di distanza tra loro, in posizioni soleggiate oppure semi-ombreggiate (a seconda della varietà). Sul balcone puoi coltivarli in vasi forati (sul fondo metti dell’argilla espansa).
- Per l’inverno, la coltivazione dei tulipani non richiede grandi operazioni. Tuttavia, nel caso di zone con gelo, metti al riparo le piante con la pacciamatura.
- E se non hai piantato i bulbi di tulipano nella stagione autunnale? Puoi recuperare in inverno con i bulbi pregermogliati, ma prediligi quelli con i boccioli.
Come conservare bulbi di tulipano
Dopo che i tulipani fioriscono, elimina i fiori che appassiscono perché non si costituiscano i semi e i bulbi non siano indeboliti, ma taglia le foglie solo quando sono del tutto seccate: in questo modo il bulbo può accumulare le sostanze nutritive di cui necessita.
A questo punto, preleva il bulbo del tulipano, fallo asciugare per bene e riponilo in una cassetta o in una scatola in un luogo fresco e asciutto: potrai piantarlo nuovamente nell’autunno successivo.
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