Forse non hai mai sentito parlare di green grabbing. Questa definizione indica l’ appropriazione di terra e risorse per fini ambientali. È un processo emergente di importanza profonda e crescente. L'acceso dibattito sul "land grabbing" evidenzia già casi in cui le credenziali "verdi" sono chiamate a giustificare l'appropriazione di terra per cibo o carburante, come quando vengono acquisiti ampi tratti di terra non solo per "agricoltura più efficiente" o "sicurezza alimentare" , ma anche per "alleviare la pressione sulle foreste".
In altri casi, tuttavia, le agende ambientali verdi sono i principali fattori trainanti, con i loro obiettivi da raggiungere, siano essi legati alla conservazione della biodiversità, al sequestro del biocarbonio, ai biocarburanti, ai servizi ecosistemici, all'ecoturismo o alle "compensazioni" relative a tutti questi elementi.
Tutto bene? No, purtroppo la risposta è negativa. Secondo una ricerca del Centro STEPS dell’Economic and Social Research Council, il green grabbing aumenta la povertà delle popolazioni locali. La rivista Journal of Peasant Studies ha pubblicato in un numero speciale ben 17 nuovi studi di casi provenienti dall’Africa, Asia e America Latina che confermano che lo sfruttamento degli ecosistemi può provocare un ulteriore impoverimento delle popolazioni locali.
Vuoi degli esempi? in Guatemala, l’agenzie di conservazione, le società di ecoturismo, i militari “proteggono” la Riserva della Biosfera Maya del Guatemala come se fosse una terra per vacanze a tema sui Maya, escludendo violentemente le persone locali. In Africa orientale e meridionale, le aziende stanno rivalutando sistemi del suolo e delle pratiche agricole per ‘biochar'( il carbone vegetale), espropriando a contadini e pastori i terreni e le risorse importanti per il loro sostentamento.
Contemporaneamente emergono sempre più chiare evidenze che alcune azioni Reduced Emissions from Deforestation and Degradation (REDD and REDD+) stanno togliendo il possesso delle foreste agli abitanti locali privandoli delle loro risorse vitali.
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