Portiamo in tavola la storia del nostro paese, delle nostre tradizioni ma amiamo anche stupire il palato con nuovi sapori presentati con semplicità e stile. Cosa rende la cucina italiana così invidiata in tutto il resto del mondo? Quali sono i motivi del suo grande successo, ma soprattutto cos’ha di così speciale?
Il segreto è negli 8 comandamenti della cucina italiana:
- La materia prima: sempre fresca e di stagione.
La nostra cucina è buona perché i singoli ingredienti sono ottimi. La frutta e la verdura sono di qualità e sempre di stagione. Siamo molto attenti a quello che mettono nel carrello.
- Operazione condimento: la priorità all’olio extravergine di oliva.
Tra tutti i condimenti esistenti sulla faccia della terra, l’olio extravergine d’oliva è il re della dieta mediterranea, salutare, buono, fatto con “olive vere”. No olio EVO, no party.
- Il soffritto è un’arte.
Cipolla, carota e sedano sono i tre moschettieri, inseparabili, indispensabili in ogni cucina della penisola. Tagliati finemente, sono gli ingredienti alla base di molti piatti.
- Con il DNA non si scherza.
Ogni italiano -anche se non lo sa- porta avanti la cultura del mangiar bene. Siamo maggiormente predisposti rispetto a persone di altra nazionalità a spendere per mangiare bene. Ci teniamo: prima dei viaggi, prima delle scarpe firmate, dobbiamo mangiare bene.
- Le erbe aromatiche: non coprono i sapori, li arricchiscono.
L’uso di erbe aromatiche e spezie nella cucina Made in Italy serve a esaltare i sapori, non a coprire le pecche come per esempio la mancanza di freschezza di carne e pesce. Usate con criterio sanno dare un quid in più a ogni piatto.
- Nessuno si allontana da qui: stare ai fornelli.
Le nostre mamme ce lo dicevano sempre: sei vuoi fare qualcosa di buono da mangiare devi stare davanti ai fornelli mentre cucini. Niente televisione o telefono o libro mentre le verdure sono in forno o se hai buttato la pasta. Nella cucina italiana bisogna guardarli gli ingredienti, mescolarli spesso, frequentarli, amarli.
- L’alternanza di molti alimenti: non ci stanchiamo di nessun sapore.
La varietà è importante: carboidrati, proteine, vitamine e grassi si alternano in un valzer del gusto niente male. È così che sono presenti tutti i più buoni alimenti nella dieta mediterranea: pane e pasta, carne e pesce, frutta e verdura.
- La degustazione quando si cucina: se non assaggi non sei italiano.
Prova, un pizzico di sale in più, assaggia, regola con un po’ di limone, riassaggia, una macinatina di pepe: chi sta in cucina sa che per la buona riuscita di un piatto bisogna tenere monitorati i sapori e regolare le quantità. Chi più del nostro palato può dircelo?
Per noi italiani mangiare insieme è sempre una festa: un’occasione per stare insieme con le persone che amiamo, amici, parenti, famiglia, e forse questo è il segreto più importante della nostra cucina.
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