DONNE E LAVORO

Come riconoscere un collega tossico

LEGGI IN 2'
Tutti i segnali di una persona tossica al lavoro

A tutti capita di dover lavorare fianco a fianco con un toxic worker. Come riconoscere un collega tossico in ufficio? Non è poi così difficile: in loro presenza tutto è più arduo, non si lavora in un clima di serenità, tutto appare sempre in salita, non c'è affiatamento, il lavoro in team diventa un incubo da vivere giorno dopo giorno. Molto spesso, però, indossano una maschera, per questo dobbiamo cercare di cogliere anche i lati più nascosti di queste persone tossiche che rendono irrespirabile l'aria sul posto di lavoro.

Esistono relazioni tossiche, amicizie tossiche, ma anche colleghi tossici, che possono rovinare gran parte della giornata di ognuno di noi, visto che in media tutti lavoriamo dalle 4 alle 8 ore, a seconda se si è un part time o un full time. Condividere lo stesso spazio di lavoro può demotivare anche il professionista più bravo. Alla lunga rendono il clima decisamente insopportabile, anche nel team di colleghi più affiatato.

I toxic worker si lamentano sempre di tutto: dei colleghi, del capo, delle mansioni date, dello stipendio e di tutto ciò che riguarda il lavoro. A prima vista possono sembrare solo persone insoddisfatte della propria carriera, ma dobbiamo considerare il fatto che, con il loro comportamento, possono rendere invivibile lo spazio di lavoro condiviso, finendo per rubare ai vicini di scrivania energie preziose e positività.

Per sapere se il nostro collega è una persona tossica al lavoro, facciamoci ogni giorno queste domande:

  1. Lui pensa di essere sempre il migliore di tutti, anche del datore di lavoro quando magari lo riprende per qualcosa che non va?
  2. Non riesce a collaborare con gli altri, non fa mai squadra, non fa niente di più di quello che secondo lui è previsto nel suo contratto di lavoro?
  3. Davanti al capo è sempre d'accordo con le sue idee e le sue scelte, non lo contraddice mai, ma appena il datore volta le spalle gliene dice di tutti i colori?
  4. Si lamenta sempre, critica ogni cosa in modo distruttivo e non costruttivo, non gli sta mai bene niente?

Se abbiamo risposto sì anche solo a una di queste domande, allora siamo di fronte a un collega tossico, dal quale cercare subito di prendere le distanze, per non essere inglobati nel suo vortice di negatività.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.