Il divario salariale è uno dei grandi problemi sociali. Dopo più di 50 anni dal primo Equal Pay Act, firmato nel 1963 dal presidente John F. Kennedy, le donne continuano a guadagnare meno dei colleghi uomini, a parità di ruolo. E se questo non dovesse bastarci, ci sono alcuni fatti che devi assolutamente sapere.
Il divario retributivo di genere peggiora effettivamente con l'età. Le donne di età pari o inferiore a 35 anni possono, in media, aspettarsi di guadagnare circa il 90% di quello che guadagnano i loro coetanei maschi. Ma quando compiamo 36 anni, la percentuale che guadagniamo scende fino al 76 percento, secondo l' American Association of University Women .
Le donne sono bloccate fuori dai campi più pagati. Le donne sono sottorappresentate nei settori con i salari medi più alti, compresi i settori tecnologico e sanitario, ma rappresentano più della metà della forza lavoro nei settori con i salari più bassi, compresi il tempo libero, l'ospitalità e il commercio al dettaglio.
Diventare mamma significa guadagnare meno, ma gli uomini guadagnano di più. La ricerca mostra che le donne possono aumentare il loro potenziale di guadagno del 9% ritardando la nascita di un figlio anche di un anno. Eppure, gli uomini continuano a godere di aumenti di stipendio quando hanno figli.
Il divario retributivo di genere va ben oltre lo stipendio. Non solo gli stipendi delle donne sono in media significativamente più bassi di quelli degli uomini, ma spesso siamo anche a corto di pacchetti retributivi: benefici sanitari e pensionistici sponsorizzati dal datore di lavoro, opportunità di formazione, modalità di lavoro flessibili e congedi familiari. Aggiugi la Pink Tax.
Ci vogliono 100 anni per recuperare il ritardo. Quando si tratta di parità di retribuzione in tutto il mondo, abbiamo una lunga, lunghissima strada da percorrere. Secondo il Global Gender Gap Index annuale del World Economic Forum , potremmo aspettare altri 100 anni prima che le donne di tutto il mondo guadagnino tanto quanto gli uomini.
Good News
Le laureate STEM, ovvero Science, Technology, Engineering and Mathematics (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), sono le uniche ad aver colmato il gap salariale. Secondo l’indagine «Lavorare dis/pari, ricerca su disparità salariale e di genere», realizzata dall’Area Lavoro delle Acli Nazionali, in collaborazione con il Coordinamento Donne Acli, in questo campo le donne finalmente guadagno di più.
Condividi