Lavorare nel mondo dello spettacolo potrebbe essere il sogno di molte persone. Sono tante le figure professionali ricercate, anche come artisti. Per chi ha il sogno della recitazione, però, la gavetta potrebbe essere molto lunga. Iscriversi a corsi di formazione può essere utile, anche per partecipare a provini e casting. Così come potrebbe esserlo iniziare a fare le comparse, così da cominciare a conoscere un ambiente tanto intricato quanto affascinante. Come lavorare come comparsa in tv, al cinema, per programmi televisivi, a teatro?
Le comparse o figuranti sono attori "muti": come suggerisce il nome stesso compaiono e basta nelle scene, per dare un fondo di credibilità a tutti quei momenti di film o serie tv ambientati in luoghi con tanta o poca gente intorno agli attori principali. Sono figure professionali richieste anche a teatro, per "riempire" il palco durante le scene in cui sono previste più persone, ma non tutte recitano o hanno un ruolo: qui intervengono i figuranti. Persone che potrebbero essere chiamate anche per partecipare come pubblico silente nei programmi televisivi ed evitare che il parterre sia pieno di poltrone vuote.
Per lavorare come comparsa è bene iscriversi ai tanti gruppi sui social o ai portali che cercano proprio queste figure, che possono avere anche una retribuzione maggiore quando viene assegnata loro una o più battute. Di solito è il direttore del casting a lanciare il reclutamento, anche attraverso i canali ufficiali dei Comuni dove tali spettacoli vengono registrati o realizzati. Esistono anche elenchi di professionisti a cui inviare la candidatura.
Per quello che riguarda le comparse in tv, invece, di solito bisogna far riferimento ai centri o alle società di produzione: in tal caso l'età minima è di 18 anni. I figuranti, in ogni caso, ricevono una retribuzione. Lo stesso vale per chi fa la comparsa in uno spettacolo teatrale: anche in questo caso bisogna essere maggiorenni, salvo altre indicazioni. Di solito alle comparse viene fatto un contratto di prestazione occasionale, ma c'è anche chi decide di lavorare con la partita IVA.
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