I libri belli che hanno accompagnato da sempre, e continuano ad accompagnere le nuove generazioni. Chi non ha un libro preferito e del cuore con cui ha passato ore e ore a fantasticare nel periodo dell' infanzia? Ecco 8 frasi di libri che hanno segnato un'epoca.
1. Ultimamente erano successe tante di quelle cose strane che Alice aveva cominciato a credere che di impossibile non ci fosse quasi più nulla. (Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carrol)
2. C'era una volta un ragazzetto di tredici o quattordici anni, alto e dinoccolato, con i capelli biondo stoppa. Era buono a poco, se non proprio a nulla. Dormire e mangiare erano le sue occupazioni preferite. (Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson - Selma Lagerlöf )
3. Se io fossi il vento, non soffierei più su un mondo tanto malvagio e miserabile...Eppure, lo ripeto e lo giuro, c'è qualcosa di glorioso e di benigno nel vento. (Moby Dick - Herman Melville)
4. La signora Brown dice che a Londra ognuno è diverso ma questo significa che chiunque può integrarsi. Credo che abbia ragione perché anche se io non assomiglio a nessun altro, mi sento veramente a casa. Non sarò mai come le altre persone, ma va bene così perché sono un orso. Un orso di nome Paddington. (L’Orso Paddington -Michael Bold)
5. I libri le aprivano mondi nuovi e le facevano conoscere persone straordinarie che vivevano una vita piena di avventure. Viaggiava su antichi velieri con Joseph Conrad. Andava in Africa con Ernest Hemingway e in India con Kipling. Girava il mondo restando seduta nella sua stanza, in un villaggio inglese. (Matilde - Roald Dahl)
6. A volte la sera vengo qui anche se non devo regolare gli orologi, solo per guardare la città. Mi piace immaginare che il mondo sia un unico grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per qualche motivo. E anche tu. (L’invenzione di Hugo Cabret - Brian Selznick)
7. Ma naturalmente, come mi metto a scrivere, la storia non vuole saperne di stare ferma, non mi obbedisce. Le parole danzano come mosche. Volano via in direzioni strane e meravigliose, portando la mia storia su una strada inaspettata. Io la trovo bellissima, ma quando gliela faccio vedere, la maestra si arrabbia e basta. (La storia di Mina - David Almond)
8. Vorrei che portassimo ferri da stiro sulla testa per impedirci di crescere. Ma disgraziatamente boccioli diventano rose e i gattini gatti! (Piccole donne crescono - Louise May Alcott)
Condividi