La linfa di betulla è un prezioso elisir di salute, che si estrae dall'albero della betulla pendula, anche conosciuta come betulla d'argento o silver birch, durante il periodo primaverile. Precisamente quando la pianta porta l'acqua carica di nutrienti alle giovani foglie. Proprio questo liquido, la linfa appunto, vanta proprietà uniche per il benessere del nostro corpo, grazie ad antiossidanti e oligoelementi in essa contenuti.
L'acqua che si estrae dalla pianta è infatti ricca di vitamina C, potassio, magnesio, zinco, rame e manganese, è povera di zuccheri e di calorie (meno di 20Kcal ogni 100ml di prodotto) e invece contiene saponine, dei composti presenti anche nei fagioli di soia, che vantano un alto potere ipocolesterterolemizzante. Cioè, abbassano il colesterolo cattivo in modo naturale.
Ma l'utilizzo più sfruttato della linfa di betulla è sostanzialmente detox, in quanto berne un bicchiere a stomaco vuoto ogni mattina, aiuta a disintossicare fegato e reni dalle tossine accumulate e questo contribuisce a mantenere buona la nostra salute generale. In particolare, la cura disintossicante a base di acqua di betulla, è consigliata nei periodi di cambio di stagione e quando il fisico è in un periodo di particolare stress.
La linfa di betulla che si trova in commercio da noi in Italia, proviene dalle foreste del Nord Europa o dell'Europa Orientale, soprattutto della Bulgaria. La si può acquistare nei supermercati più forniti, nei negozi che vendono prodotti biologici e rimedi omeopatici, in alcune erboristerie e farmacie con area dedicata agli alimentari. Ovviamente la si trova facilmente anche su internet, sui siti specializzati.
Come si usa la linfa di betulla come depurativo
La linfa di betulla va consumata a stomaco vuoto, preferibilmente la mattina appena svegli, versandone circa 100/120ml in un bicchiere, oppure mescolandola ad acqua e succhi di frutta freschi. Si può anche unire al frullato della colazione, sostituendo il latte, ma per un effetto detossificante migliore, è preferibile bere la linfa pura, almeno durante le prime due settimane di trattamento.
Per un effetto detox ottimale, è bene prevedere una durata di 30/50 giorni di cura. Passato il mese possiamo comunque continuare a consumare la linfa di betulla senza timore di effetti collaterali, in questo caso anche bevendola non a digiuno, ma utilizzandola come acqua vitaminica per idratare il corpo. Un uso utilissimo durante la stagione calda.
Cosa fa la linfa di betulla al nostro corpo
La depurazione del fisico dalle tossine, ha degli effetti positivi anche sulla nostra bellezza, non solo sulla salute interna dell'organismo. Dopo 2-3 settimane di cura potremo iniziare a notare una riduzione del grasso corporeo, della ritenzione idrica e quindi anche della cellulite, così come vedremo pelle e capelli più sani e luminosi.
Chi soffre di calcoli di acido urico, può integrare nella sua alimentazione anche la linfa di betulla, che aiuta a distruggerli e a ripulire per bene i reni, grazie alle proprietà diuretiche di questo liquido. Non è infatti inusuale sperimentare il desiderio di urinare più di frequente durante le settimane di trattamento, né sperimentare un lieve mal di testa nei primi giorni, sintomo che la disintossicazione sta facendo effetto.
Anche se la linfa di betulla è un rimedio naturale sicuro, chiediamo al nostro medico di famiglia se può interagire con eventuali cure che stiamo seguendo.
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