Se si parla di lombalgia, si fa riferimento ad una condizione dolorosa che interessa la fascia lombare e spesso anche le gambe, causata da fattori di vario genere. Lo sforzo eccessivo della schiena, le posture scorrette mantenute a lungo, il sovrappeso e la gravidanza, come la fibromialgia, l’artrite e anche lo stress mentale possono favorire il problema.
Il livello di gravità della lombalgia determina la cura e sarà il medico a dirci se è suggerito l’uso di farmaci antinfiammatori e antidolorifici. Ma in più bisogna anche accostare una terapia riabilitativa idonea al tipo di lesione che ha provocato il disturbo, in modo da agire su due fronti diversi e ottenere risultati migliori.
Certamente esistono anche i rimedi della nonna per il trattamento naturale della lombalgia, un modo per gestire infiammo e dolore quando non sono troppi gravi. Il metodo migliore è di cambiare dieta, rinunciando ai cibi infiammatori, come zuccheri e farine raffinate, carni rosse, grassi idrogenati e fritti, a vantaggio di verdure a foglia verde, pesce grasso come tonno e salmone, frutta fresca e secca.
La dieta mediterranea è un buon esempio di dieta antinfiammatoria, un regime alimentare che aiuta il corpo a guarire con l’azione degli antiossidanti. In più si può tentare la via dell’agopuntura o del massaggio che stimola i punti della digitopressione senza l’uso degli aghi, metodi che per molte persone soggette a lombalgia e dolori alla schiena, si sono dimostrati efficaci.
Anche il Viniyoga, un tipo di yoga dall’approccio più dolce, sembra essere molto sfruttato per il recupero da lombalgie e traumi a livello muscoloscheletrico, come manipolazione spinale chiropratica e massoterapia. Il tutto da abbinare ad un programma di stretching fatto da un professionista.
In caso di terapie locali, i rimedi a base di arnica montana, iperico e artiglio del diavolo possono aiutare a controllare il dolore. Li si può trovare sotto forma di unguenti e oli per massaggio.
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