Il Madagascar è un'isola meravigliosa, al largo delle coste del Mozambico (costa meridionale dell'Africa). È noto anche come Isola rossa per la tonalità della sua terra, ricca di laterite, che tinge i fiumi e le rive del mare. È il luogo perfetto dove vivere una vacanza a contatto con la natura, rilassarsi e godersi un tempo dedicato a sé, lontano dalla frenesia occidentale.
Qual è il periodo migliore per visitare il Madagascar?
Questa zona è vittima delle piogge per circa sei mesi l'anno: il periodo meno indicato per organizzare un soggiorno è quello che va da novembre a marzo, mentre la finestra temporale migliore va da aprile a ottobre. Le stagioni nell'emisfero sud sono infatti invertite: quando da noi è inverno, lì c'è l'estate australe, che è caratterizzata da uragani. Se però non state cercando una vacanza di mare, sappiate che nell'estate del Madagascar si sta molto bene negli altipiani centrali dove regna un clima particolarmente temperato. Le zone più secche e con meno precipitazioni sono quelle costiere a Ovest, mentre quelle a Est sono note per la grande quantità di precipitazioni (quasi tutto l'anno). Occhi quindi a dove prenotate: il Madagascar è famoso per avere sei zone climatiche differenti. L'isolotto di Nosy Be, molto amata dai turisti, ha per esempio un microclima particolare grazie alle montagne vicine, che svolgono azione di barriera. Qui ci sono massime sui 30 gradi e minime di 20 gradi tutto l'anno.
Cosa mettere in valigia?
Il Madagascar complessivamente è caratterizzato da un clima caldo umido. Oltre ai soliti capi da mare, non dimenticare qualche maglietta o camicia a manica lunga, un pantalone lungo e una giacca impermeabile, in caso di pioggia. Se poi hai deciso di visitare gli altopiani, porta anche qualche capo pesante. Ci sono altitudine elevate in alcuni punti (oltre 2.000 metri) e le temperature potrebbero abbassarsi improvvisamente.
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