Il reflusso gastroesofageo, un problema che può avere molte cause, è un disturbo che si può presentare spesso, portando una serie di conseguenze sul piano fisico. Non è infatti inusuale che si sperimenti un antipatico mal di gola, accompagnato da bruciore e secchezza delle fauci, disagi che vanno affrontati nel modo corretto.
Per nostra fortuna, oltre ad agire con farmaci da banco, si può provare la strada dei rimedi naturali, metodi poco invasivi che ci permettono di liberarci efficacemente dal problema. Inutile dire che il mal di gola da reflusso andrebbe trattato contestualmente al disturbo originario, ossia l'acidità gastrica che ha scatenato anche questo sintomo.
Un rimedio della nonna molto valido e poco dispendioso è senza dubbio il bicarbonato di sodio, un ingrediente che tutti abbiamo in cucina. Fare sciacqui con acqua e baking soda, compresi gargarismi che facciano arrivare il liquido nella zona dell'ugola, aiuta a sfiammare in modo semplice la gola.
Non solo, perché acqua e bicarbonato possono anche essere bevuti per abbassare il pH dello stomaco e diminuire così l'acidità gastrica. Allo stesso modo acqua e sale, o anche acqua e magnesio citrato, ci possono aiutare a combattere il reflusso, evitando così anche l'irritazione della gola e del cavo orale.
Un'altra ottima amica per disinfiammare la gola, ma anche placare il bruciore di stomaco, è poi l'aloe vera, grande alleata anche di una corretta digestione. L'aloe va assunta un quarto d'ora prima dei pasti principali o immediatamente dopo, a seconda delle indicazioni riportate sull'etichetta del prodotto.
Il gel di aloe vera dona un sollievo quasi immediato dai problemi di reflusso gastrico, digestione lenta e formazione di aria in pancia. In più, aiuta anche a ridurre l'infiammazione della gola e ad attenuare eventuali dolori locali, combattendo l'arrossamento e il senso di bruciore che normalmente si avverte quando il cavo orale non è in forma.
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