La moda è una delle grandi industrie, insieme a quella della bellezza, che contribuisce all’inquinamento del pianeta. Il movimento slow fashion è una risposta tanto necessaria alla crescente industria del fast fashion e al conseguente danno ambientale.
Che cos’è
Slow fashion è il contrario di fast fashion. Il punto di questo movimento è che incoraggia le persone a essere lente con la moda. Lento a concettualizzare, produrre, acquistare, utilizzare e scartare. Slow fashion significa avvicinarsi a ciò che indossi con una chiara visione della sostenibilità e utilizzare gli articoli di moda in modo che siano in linea con valori e obiettivi eco-etici.
Nell'industria della moda di oggi, "elegante" è quasi sinonimo di oneroso. In superficie, i nuovi stili di moda settimanali, le imitazioni della couture e la stravaganza del fast fashion possono sembrare non danneggiare altro che le tasche di coloro che acquistano, ma i problemi con il fast fashion sono profondi.
Più si compra, più si produce, più so crea rifiuto e scarto. I produttori acquistano la maggior parte delle materie prime di bassa qualità utilizzate per realizzare tali articoli di moda economica da sottoprodotti petrolchimici sintetici. Sì, il 63% delle nostre fibre tessili proviene dai petrolchimici, i prodotti chimici ottenuti dalla raffinazione del petrolio. Ciò include poliestere, acrilico, lycra o spandex , elastan e molti altri derivati. Ciò si traduce in inquinamento.
La produzione tessile contribuisce anche all'emissione di gas serra come la CO2. Nel 2015, la produzione tessile ha rilasciato nell'atmosfera più CO2 come il trasporto marittimo e aereo messi insieme.
La moda lenta è la soluzione?
La moda lenta è una risposta. Quando i consumatori decidono di acquistare meno vestiti, ciò riduce la domanda principalmente perché i consumatori hanno il potere di costruire una nuova cultura della moda lenta a partire da questo concetto.
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