Hai mai festeggiato la Giornata internazione dell’uomo? Forse no e forse non ne conosci neanche l’esistenza. Si festeggia il 19 novembre e serve per promuovere la salute degli uomini, il miglioramento delle relazioni di genere, i modelli di ruolo maschili e le espressioni positive di mascolinità. È importante anche per porre l’accento sumodelli di mascolinità diversi dagli stereotipi, soprattutto per le persone gay e bisessuali, transgender o non binarie.
Storia
Nel 1968, un giornalista americano di nome John P. Harris scrisse un editoriale evidenziando una mancanza di equilibrio nel sistema sovietico, che promuoveva una Giornata internazionale della donna per le lavoratrici ma non riusciva a fornire una controparte maschile.
All'inizio degli anni '90 Thomas Oaster, direttore del Missouri Center for Men's Studies, invitò le organizzazioni negli Stati Uniti, in Australia e a Malta a organizzare piccoli eventi per la Giornata internazionale dell'uomo durante il mese di febbraio. Oaster ospitò con successo questi eventi per due anni, con una scarsa partecipazione. L’unico Paese che continuò continuare a festeggiare fu Malta.
Nel 1999, la giornata fu ripresa da Jerome Teelucksingh dell'Università delle Indie Occidentali. Si rese conto che anche se c'era un giorno per i padri, non c'era un giorno per festeggiare gli uomini che non avevano figli, o che erano ragazzini e adolescenti. Teelucksingh capì l'importanza di modelli maschili positivi, poiché suo padre era stato un eccellente esempio per lui, e scelse di celebrare la Giornata internazionale dell'uomo il 19 novembre, il giorno del compleanno di suo padre.
Come si celebra
Ogni anno, i coordinatori mondiali suggeriscono un nuovo tema su cui concentrarsi durante la Giornata internazionale dell'uomo, come "Lavorare per espandere le opzioni riproduttive per gli uomini" nel 2015 o "Tenere al sicuro uomini e ragazzi" nel 2013.
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