Il clima si sta facendo sempre più torrido, anche alle nostre latitudini. L'estate è sempre stata calda, ma ultimamente le temperature stanno arrivando a livelli mai visti, soprattutto per quello che riguarda anche la differenza tra la minima e la massima, che ormai è risicata. Le ondate di calore sono ormai un fenomeno con il quale dobbiamo convivere: si tratta di giorni consecutivi di caldo intenso, durante i quali gli alti tassi di umidità, il sole cocente e la mancanza di vento possono causare problemi di salute non indifferenti. Cosa succede al nostro corpo quando fa molto caldo?
Come riportato dal sito del Ministero della Salute, il caldo estremo provoca problemi di salute perché modifica il sistema di regolazione della temperatura corporea: quando abbiamo caldo, il nostro corpo reagisce con il sudore, che dovrebbe raffreddarlo. In alcune condizioni, come quelle causate dalle ondate di calore, questo meccanismo non funziona. L'umidità elevata non permette al sudore di evaporare velocemente e il calore rimane ben "attaccato" al nostro corpo. Questo comporta un aumento veloce della temperatura del corpo, che può causare danni anche seri.
Di fronte a temperature molto alte possiamo assistere a disturbi di lieve entità e facilmente risolvibili come crampi, svenimenti, edemi. Si possono verificare, però, problematiche ben più preoccupati come congestione, colpo di calore, disidratazione. Il caldo può avere anche effetti gravi sulle persone ipertese e cardiopatiche, soprattutto se anziane: anche negli individui sani comporta un brusco calo della pressione arteriosa, in particolare quando si passa dalla posizione sdraiata a quella eretta.
La situazione può peggiorare facilmente e velocemente in caso di malattie croniche preesistenti o condizioni delicate come, ad esempio, la gravidanza. In alcuni casi, infine, si può anche parlare di stress da calore, provocato da un apporto insufficiente di sangue al cervello dai vasi periferici. Si manifesta con sudorazione abbondante, senso di disorientamento, malessere, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia, ipotensione, confusione, irritabilità.
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