Le nozioni di cucito comprendono le tecniche per rivestire un divano. Può capitare, infatti, che i rivestimenti si usurino o che abbiamo voglia di vederli diversi. Possiamo seguire due procedimenti in base al modello del nostro divano, sfoderabile o non sfoderabile.
Nozioni di cucito: come ricoprire un divano sfoderabile
Per rinnovare un divano sfoderabile, devi cucire i rivestimenti dei singoli pezzi, quindi, dopo averli sfilati, devi avere la pazienza di scucirli in modo da avere il modello delle varie parti.
Appoggiale sul nuovo tessuto e ricalca le sagome con un gessetto da sarta, ma traccia i segni un paio di centimetri più in là rispetto all’originale perché poi dovrai fare le cuciture che, appunto, si fanno un po’ più all’interno rispetto al bordo della stoffa.
Quindi, dopo aver tagliato i vari elementi di un singolo pezzo del divano, li puoi cucire. Per chiudere il rivestimento, applica una cerniera.
Ovviamente, procedi con un pezzo alla volta per evitare di confonderti. Inoltre, puoi ricopiare le forme anche su una carta velina, così ti rimane il modello per le prossime volte e potrai ricoprire il divano con una nuova stoffa senza dover scucire di nuovo.
E per i rivestimenti delle parti rigide? Se non si sfoderano, puoi ricopiarli appoggiandovi la carta velina.
Nozioni di cucito: come ricoprire un divano non sfoderabile
In questo caso non abbiamo l’agio di sfoderare i pezzi, quindi dobbiamo optare per una soluzione alternativa, valida anche per il divano sfoderabile: possiamo fare un copridivano che si appoggia sopra i rivestimenti originali e si lega con dei fiocchi. Qui trovi le spiegazioni per farlo e altre idee per rinnovare il rivestimento del divano.
In entrambi i casi, prendi una stoffa forte: anche se magari costa un po’ di più rispetto a un tessuto qualitativamente peggiore, resisterà di più a lungo termine.
Condividi